“Una grave ferita allo spirito di pace e di dialogo che sempre ha ispirato l’azione della Internazionale Socialista in Medio Oriente”. Lo ha dichiarato Piero Fassino, responsabile Pd per la politica estera, commentando la decisione dell’Internazionale Socialista di sostenere il boicottaggio nei confronti di Israele. “Con il boicottaggio – sottolinea Fassino – non si aiuta certo la riapertura di trattative di pace e anzi si assume un atteggiamento punitivo contro tutti gli israeliani, compresi i tanti che si battono per una soluzione di pace con i palestinesi. E si costringe il partito laburista – il partito di Ben Gurion, Gold Meir, Isaac Rabin e Simon Peres – a lasciare la casa socialista a cui quel partito appartiene da sempre”. “Chiunque voglia in Medio Oriente una pace capace di riconoscere i diritti sia di Israele che dei palestinesi – conclude Fassino – non può che chiedere alla Internazionale Socialista di revocare il suo sostegno al boicottaggio”. (Pol-Ruf/AdnKronos)