L’Iran annuncera’ presto lo sviluppo e la produzione della sesta generazione di centrifughe per arricchire l’uranio. Lo riferisce l’agenzia di stampa iraniana Isna, secondo cui l’annuncio si inserisce nell’ambito della terza fase di riduzione degli impegni presi da Teheran nell’accordo nucleare del 2015. Secondo Isna, in questa terza fase l’Iran aumentera’ “il numero di centrifughe presenti nello stabilimento di Natanz e superera’ il limite stabilito dall’accordo nucleare, pari a 5.060 dispositivi”. La quantita’ di uranio arricchito da Teheran ha raggiunto i 25 chilogrammi. Oggi, il presidente Hassan Rohani ha avvertito che se “entro giovedi’” i negoziati con gli europei sul futuro dell’accordo nucleare del 2015 non avranno risultati, Teheran procedera’ con la nuova fase di disimpegno dall’intesa. “Se la Repubblica islamica lo decide, può arricchire l’uranio al 20% entro uno o due giorni”. Lo ha dichiarato il portavoce dell’Organizzazione per l’Energia Atomica dell’Iran, Behrouz Kamalvandi, citato dall’agenzia di stampa semiufficiale ‘Fars’. L’arricchimento dell’uranio al 20% è considerato un importante passo verso quota 90%, la soglia necessaria per produrre un’arma atomica. (Rak/AdnKronos)