Ci sono stati e organizzazioni straniere che tentano di infiltrarsi, con attacchi informatici, all’interno delle strutture di ricerca che lavorano al vaccino per il Covid-19. E’ quanto denuncia, in una rara uscita pubblica, il capo del Gchq, l’agenzia di controspionaggio elettronico britannica, Jeremy Fleming. Gli autori degli attacchi “cercano cose sensibili per noi”, ha detto Fleming, secondo quanto riporta il Telegraph. Per questo, ha aggiunto, “è una massima priorità per noi proteggere il settore sanitario e proteggere, in particolare, gli sforzi per ottenere un vaccino”. Nel lanciare l’allarme, il direttore del Gchq non ha fatto riferimenti a Paesi specifici, ma secondo le informazioni in possesso del Telegraph, il controspionaggio britannico si starebbe concentrando in particolare nel respingere gli attacchi di Cina, Iran e Russia. Il Regno Unito è tra i Paesi che stanno investendo le maggiori risorse nella ricerca di un vaccino per il coronavirus. (Mli/Adnkronos)