Yacine
Mihoub è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio dell’85enne Mireille
Knoll, sopravvissuta alla Shoah. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di
Francia. Il suo complice, Alex Carrimbacus, assolto dall’accusa di omicidio, sconterà,
invece, una pena di 15 anni per furto aggravato.
Mihoub,
29 anni, e Carrimbacus, 23 anni, furono incriminati a maggio del 2020. La
sentenza conferma che l’omicidio è a sfondo antisemita: gli imputati, durante
il processo, hanno ammesso che avevano intenzione di rapinare l’anziana donna
perché era ebrea.
Nel
1942, Mireille Knoll, a 10 anni, riuscì a sfuggire al rastrellamento del Velodromo
d’inverno, durante il quale furono arrestati circa 13mila ebrei francesi per
essere poi deportati nei campi di sterminio nazista. Grazie al passaporto
brasiliano della madre, sfuggì al terribile destino.
Il
23 marzo del 2018 l’anziana signora, vedova e malata di Parkinson, fu
barbaramente uccisa nel suo appartamento, bruciata viva, dopo essere stata
accoltellata 11 volte dagli aggressori. Prima dell’efferato assassinio, Mireille Knoll
aveva sporto denuncia delle minacce che subiva dal suo vicino Yacine Mihoub.
L’omicidio
della donna provocò lo sdegno dell’opinione pubblica francese e mondiale, causando
una forte protesta degli ebrei, che manifestarono nelle strade di Parigi in una
marcia silenziosa in memoria di Mireille Knoll. Al corteo, organizzato dai
leader della comunità ebraica, parteciparono 10mila persone.