L’abbattimento delle stele che ricorda il sito dell’antica sinagoga di Strasburgo, distrutta dai nazisti nel 1941, sarebbe stato “accidentale”. Sarebbe stato un automobilista, la settimana scorsa, ad aver erroneamente colpito la stele, facendo retromarcia, e dunque non si sarebbe trattato di un atto di antisemitismo, come denunciato in un primo momento dalle autorita’ locali. Lo si apprende da fonti vicine all’inchiesta. “Facendo marcia indietro, l’automobilista ha urtato la stele”, ha detto la fonte all’Afp, confermando cosi’ un’indiscrezione pubblicata dal giornale Les Dernie’res Nouvelles d’Alsace. Sabato scorso, questa stele commemorativa, che pesa 1,6 tonnellate, e’ stata trovata abbattuta, scatenando un’onda di indignazione, legata anche all’aumento drammatico di atti di antisemitismo registrato negli ultimi mesi in Francia. Sono state le riprese della videosorveglianza in quella zona del centro di Strasburgo nonche’ varie testimonianze a permettere alle forze dell’ordine di trovare l’automobilista in questione, un uomo di 31 anni, che sarebbe stato fermato mercoledi’ e rimesso in liberta’ il giorno dopo. Si dovra’ comunque presentare davanti al giudice per aver perso il controllo del suo veicolo e per essere fuggito dal luogo dell’incidente. “Al momento, non si ritiene di essere in presenza di alcun atto di stampo antisemite”, ha precisato la fonte vicina all’inchiesta. Pare che l’automobilista ed i suoi passeggeri avessero fatto la manovra che ha colpito la stele dopo esser usciti da una discoteca.