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    FERROVIE OLANDESI OFFRONO RISARCIMENTO A SOPRAVVISSUTI SHOAH

    Le ferrovie olandesi (Ns) pagheranno un indennizzo ai sopravvissuti all’Olocausto ebrei, rom e sinti e ai familiari delle vittime, come risarcimento morale per il trasporto dei deportati verso i campi di sterminio nazisti, che allora fruttò alla compagnia l’equivalente di 2,5 milioni di euro, aggiustati all’inflazione. Si stima che 100.000 ebrei olandesi, pari al 70% del totale prima della guerra, siano morti nei campi di concentramento. Fra loro anche Anna Frank, il cui diario di adolescente è uno dei simboli più potenti dell’orrore dello sterminio nazista degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. L’Ns prevede di pagare decine di milioni di euro di risarcimenti a circa 6mila persone. A quanto scrive oggi il sito olandese Nl Times, al momento sono ancora in vita 500 sopravvissuti, cui spetteranno 15mila euro. Vedovi di ebrei deportati avranno diritto a 7500 euro, così come i figli nati prima dell’8 maggio 1945, giorno della fine della guerra. Per i figli nati successivamente, la somma scende a 5mila euro. I risarcimenti sono stati fissati in base alle linee guida delineate da un comitato ad hoc, creato grazie ad una legge entrata in vigore il primo gennaio. Il Comitato ha sottolineato che purtroppo non è stato possibile offrire risarcimento a chi non è sopravvissuto, come i 20mila bambini che furono uccisi col gas al loro arrivo nei campi di sterminio. Per questo è stato proposto alle ferrovie olandesi di lavorare con altre organizzazione per determinare la maniera appropriata di ricordare le sofferenze e la tragedia dei deportati. L’iniziativa dell’Ns segue l’esempio di un analogo risarcimento versato in passato dalle ferrovie francesi. 

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