Fassino (PD) condanna le parole di Michetti: "La destra continua a non fare i conti con la storia."

Luca Clementi | 10-10-2021

Non si ferma l’onda lunga delle polemiche a seguito del rinvenimento di una dichiarazione del 19 febbraio 2020 del candidato Sindaco di Roma Enrico Michetti sul sito di Radio Radio, dove aveva scritto, riferendosi alla Shoah: “Mi chiedo perché la stessa pietà e la stessa considerazione non viene rivolta ai morti ammazzati nelle foibe, nei campi profughi, negli eccidi di massa che ancora insanguinano il pianeta. Forse perché non possedevano banche e non appartenevano a lobby capaci di decidere i destini del pianeta.”

Durante la conferenza sugli Accordi di Abramo organizzata all’interno Palazzo della Cultura in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, infatti, non sono mancati i riferimenti all’accaduto nelle parole del vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma Ruben Della Rocca e dell’invitato On. Piero Fassino (PD).

“L’unica lobby di cui vogliamo far parte è quella della cultura. Questa è la nostra risposta a chi va in giro a devastare città e sedi istituzionali – tuona Della Rocca.”

“La destra continua a non fare i conti con la storia. Le parole di Michetti hanno dato voce a pregiudizi antisemiti che vengono da lontano e che abbiamo visto ripetere tante volte – afferma Fassino – L’antisemitismo è fondato sull’ignoranza e sul pregiudizio. Bisogna battersi contro di questi per affermare la verità storica e riconoscere che l’Ebraismo è una grande radice della civiltà umana e della cultura europea.