Continuano a farsi sentire sull’economia mediorientale gli effetti degli Accordi di Abramo: la Emirates Flight Catering (Ekfc) ha annunciato di aver stretto una partnership con la Ccl Holdings di Ross Kriel, capo della comunita’ ebraica negli Emirati, per aprire un centro di produzione di cibo kosher nel Paese del Golfo. Il progetto Kosher Arabia dovrebbe prendere il via nel gennaio 2021 ed essere certificato dall’Unione Ortodossa. “Per molti anni, la Ekfc ha offerto ai passeggeri dei nostri voli pasti kosher, forniti da terzi. Abbiamo analizzato i trend globali per il cibo kosher e con i recenti sviluppi ci aspettiamo che la domanda negli Emirati e nella regione cresca velocemente”, ha affermato Saeed Mohammed, ad della societa’ che rifornisce oltre centro compagnia aeree nel mondo, precisando che “si valutera’ anche l’apertura di ristoranti kosher a Dubai e nei Paesi del Golfo”. Come ha sottolineato Kriel, “Kosher Arabia e’ stata creata per fornire cibo kosher e venire incontro alla crescente domanda negli Emirati, non solo da parte della comunita’ ebraica ma anche da altri consumatori alla ricerca di opzioni salutari e conformi alle regole halal”. Martedi’ alla Casa Bianca, Israele, Emirati e Bahrein hanno firmato accordi per la normalizzazione delle relazioni diplomatiche, aprendo la strada a un’intensa cooperazione economica. (AGI)