Dall’Associazione Italiana Technion l’impegno per un’aula in ricordo di Piero Abbina

David Di Segni | 19-04-2022

A cinque anni dalla scomparsa di Piero Abbina, fondatore e storico presidente dell’Associazione Italiana Technion (ITA), è partita una raccolta fondi per la costruzione di un’aula biblioteca dedicata alla sua memoria. L’Associazione costituisce un’importante sezione del colosso universitario israeliano e ha lo scopo di incentivare le relazioni bilaterali accademiche tra Italia ed Israele. La biblioteca rappresenterà un luogo di interazione e studio, che servirà “a lasciare un segno concreto dell’operato del fondatore – spiega a Shalom Serena Terracina, membro dell’ITA – Piero Abbina era un benefattore che credeva molto nel dialogo, nello scambio internazionale e nella formazione dei nostri studenti”.

L’associazione è nata nel 2004 in collaborazione con l’allora vicepresidente del Technion Peretz Lavie, ed è diventata ben presto un baluardo scientifico italiano in Israele. L’idea di costruire un’aula per Piero Abbina è stata accolta sin da subito con enorme entusiasmo dall’università, per ribadire l’affetto e la stima verso una figura che “ha sempre incentivato lo studio all’estero e l’incontro nelle aule tra i giovani”. Sarà il segno tangibile di una presenza italiana che tutt’ora è centrale nella realizzazione di progetti e progressi scientifici.

Quella all’ITA è solo una delle numerose attività svolte da Piero Abbina, che negli anni ha assunto anche altre cariche istituzionali. Presidente della consulta per la Comunità ebraica di Roma, presidente del Keren Kayemet LeIsrael e promotore dell’Israel University Day, il progetto UCEI per far conoscere la realtà universitaria israeliana ai più giovani. Poi la presidenza all’Associazione Italiana Technion che, proprio grazie alla sua attività, è riuscita negli anni a contrastare il movimento di boicottaggio ai danni di Israele (BDS).

Una carriera importante che potrebbe ispirare altri a perseguire la medesima via. La raccolta fondi servirà a creare uno spazio di aggregazione, discussione, crescita intellettuale e professionale sotto il nome di una persona che ha rappresentato la continua ricerca del progresso e delle relazioni fra realtà diverse.