All’età di 107 anni Marilee Shapiro Asher è una delle poche persone a poter raccontare di essere sopravvissuta all’influenza spagnola e al Covid-19. La scultrice americana aveva sei anni nel 1918 quando contrasse la spagnola a Chicago e ora ha sconfitto anche il coronavirus. Quando è stata ricoverata a metà aprile, i medici avevano avvertito la figlia di prepararsi al peggio. “Non conoscevano la mia mamma”, ha raccontato Joan Shapiro alla Jta, l’agenzia telegrafica ebraica. Due volte vedova, il secondo matrimonio fu celebrato quanto aveva 80 anni, Marilee è tornata nella casa di riposo di Washington dove vive, dopo solo cinque giorni di ricovero in ospedale. La scultrice, che fece la sua prima mostra nel 1947, si dedica da una ventina d’anni all’arte digitale. Aveva in programma una personale a fine mese in una galleria di Washington, che è stata annullata causa epidemia. Le sue opere fanno parte della collezione permanente dello Smithsonian e del Baltimore Museum of Art. Intervistata l’anno scorso in Tv, ha attribuito la sua longevità alla pratica dello yoga e il tai chi nella casa di riposo, ma soprattutto ai suoi interessi artistici. (Cif/Adnkronos)