Skip to main content

Ultimo numero Settembre – Ottobre 2024

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    BlacKkKlansman: un film denuncia contro il razzismo

    Dopo quasi cinque anni dall’ultimo film di caratura
    internazionale, Spike Lee torna nelle sale con BlacKkKlansman, un adattamento
    cinematografico del libro Black Klansman scritto dall’ex poliziotto Ron
    Stallworth.

    Ambientato all’inizio degli anni Settanta negli Stati Uniti,
    dove in quel periodo infuriava la lotta per i diritti civili, il protagonista
    di questa storia è Ron Stallworth, primo detective afroamericano del
    dipartimento di polizia di Colorado Springs. Accolto con scetticismo ed
    ostilità dai membri di tutte le sezioni del dipartimento, Stallworth decide di
    farsi un nome e di fare la differenza nella sua comunità, decide quindi di intraprendere
    una missione molto pericolosa: infiltrarsi nel Ku Klux Klan ed esporne i
    crimini.

    Fingendosi un estremista razzista, Stallworth contatta il
    gruppo e presto penetra all’interno della sua cerchia più ristretta, arrivando
    addirittura al Gran Maestro del Klan, David Duke. Man mano che l’indagine sotto
    copertura procede, diventando sempre più complessa, Flip Zimmerman, collega di
    Stallworth, partecipa insieme al detective afroamericano agli incontri privati
    con membri del gruppo razzista, venendo così a conoscenza dei dettagli di un
    complotto. I due decideranno di fare squadra per riuscire a distruggere l’organizzazione.

    Spike Lee, considerato uno dei più celebri registi afroamericani,
    è diventato famoso per i temi trattati nei suoi i suoi film quali il razzismo,
    le relazioni interrazziali, la violenza e le droghe. Con questa pellicola il
    regista di Brooklyn ha voluto puntare i riflettori sul Ku Klux Klan e sulla loro ideologia suprematista bianca, alla luce anche
    del clima che si sta respirando negli Stati Uniti, con l’ascesa delle nuove
    destre e dei rigurgiti razzisti. Con una trama inerente al passato, Lee riesce lo
    stesso a guardare al presente, facendo ragionare il pubblico sull’America di
    oggi. A dimostrazione di quanto detto, le immagini di repertorio finali sono
    inerenti a fatti avvenuti negli ultimi tempi, che anticipano l’inquadratura di
    una bandiera a stelle e strisce rovesciata, chiaro simbolo della volontà di
    denuncia con cui Spike Lee ha scelto di girare questo film. Ciò non bastasse la
    distribuzione della pellicola negli Stati Uniti è avvenuta un anno dopo i fatti
    di Charlottesville.

    Il protagonista Ron Stallworth è interpretato dal poco
    conosciuto John David Washington, figlio del più celebre Denzel Washington, che
    sta emergendo con ruoli sempre più importanti. Ultimamente l’attore ha
    interpretato uno dei personaggi principali nella serie Ballers, serie tv
    prodotta da HBO, la stessa di Trono di Spade, sul mondo del football americano.
    Fanno parte del cast anche Adam Drivers e Topher Grace.

    Presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes, BlacKkKlansman
    ha ottenuto il Grand Prix della Giuria. Uscirà nelle sale italiane il 27
    settembre.

    CONDIVIDI SU: