Dopo quasi cinque anni dall’ultimo film di caratura
internazionale, Spike Lee torna nelle sale con BlacKkKlansman, un adattamento
cinematografico del libro Black Klansman scritto dall’ex poliziotto Ron
Stallworth.
Ambientato all’inizio degli anni Settanta negli Stati Uniti,
dove in quel periodo infuriava la lotta per i diritti civili, il protagonista
di questa storia è Ron Stallworth, primo detective afroamericano del
dipartimento di polizia di Colorado Springs. Accolto con scetticismo ed
ostilità dai membri di tutte le sezioni del dipartimento, Stallworth decide di
farsi un nome e di fare la differenza nella sua comunità, decide quindi di intraprendere
una missione molto pericolosa: infiltrarsi nel Ku Klux Klan ed esporne i
crimini.
Fingendosi un estremista razzista, Stallworth contatta il
gruppo e presto penetra all’interno della sua cerchia più ristretta, arrivando
addirittura al Gran Maestro del Klan, David Duke. Man mano che l’indagine sotto
copertura procede, diventando sempre più complessa, Flip Zimmerman, collega di
Stallworth, partecipa insieme al detective afroamericano agli incontri privati
con membri del gruppo razzista, venendo così a conoscenza dei dettagli di un
complotto. I due decideranno di fare squadra per riuscire a distruggere l’organizzazione.
Spike Lee, considerato uno dei più celebri registi afroamericani,
è diventato famoso per i temi trattati nei suoi i suoi film quali il razzismo,
le relazioni interrazziali, la violenza e le droghe. Con questa pellicola il
regista di Brooklyn ha voluto puntare i riflettori sul Ku Klux Klan e sulla loro ideologia suprematista bianca, alla luce anche
del clima che si sta respirando negli Stati Uniti, con l’ascesa delle nuove
destre e dei rigurgiti razzisti. Con una trama inerente al passato, Lee riesce lo
stesso a guardare al presente, facendo ragionare il pubblico sull’America di
oggi. A dimostrazione di quanto detto, le immagini di repertorio finali sono
inerenti a fatti avvenuti negli ultimi tempi, che anticipano l’inquadratura di
una bandiera a stelle e strisce rovesciata, chiaro simbolo della volontà di
denuncia con cui Spike Lee ha scelto di girare questo film. Ciò non bastasse la
distribuzione della pellicola negli Stati Uniti è avvenuta un anno dopo i fatti
di Charlottesville.
Il protagonista Ron Stallworth è interpretato dal poco
conosciuto John David Washington, figlio del più celebre Denzel Washington, che
sta emergendo con ruoli sempre più importanti. Ultimamente l’attore ha
interpretato uno dei personaggi principali nella serie Ballers, serie tv
prodotta da HBO, la stessa di Trono di Spade, sul mondo del football americano.
Fanno parte del cast anche Adam Drivers e Topher Grace.
Presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes, BlacKkKlansman
ha ottenuto il Grand Prix della Giuria. Uscirà nelle sale italiane il 27
settembre.