Usa. Attentato in sinagoga vicino San Diego

Giacomo Kahn | 28-04-2019

Un morto e tre feriti. Questo il bilancio di un attacco terroristico avvenuto alla sinagoga di Poway, nella contea di San Diego, in California. A sparare un ragazzo di 19 anni (John Earnest), arrestato subito dopo la sparatoria.

L’attentato è avvenuto ieri, sabato mattina attorno all 11.30 (le 20.20 in Italia), quando il ragazzo armato con un fucile d’assalto Ar, e vestito con abiti militari e un elmetto, è entrato nel Centro comunitario Chabad Lunavitcher e ha esploso almeno due raffiche, urlando frasi antisemite. È stata uccisa una donna e tre persone sono ferite, tra le quali il rabbino Ysroel Goldstein, colpito a una mano, e una bambina.

l momento della,sparatoria nella sinagoga della comunità Chabad si trovavano almeno cento persone riunite di sabato mattina per le celebrazioni dell’ultimo giorno della Pasqua ebraica. Il bilancio dell’attentato sarebbe potuto essere ancora più drammatico se l’aggressore non fosse stato fermato da «alcuni fedeli coraggiosi che hanno evitato una strage».

Il 19nne ha tentato la fuga prima di essere inseguito e arrestato da un agente intervenuto sul luogo. È anche sospettato di avere appiccato un incendio ad una moschea californiana lo scorso mese.

Sei mesi fa, a Pittsburgh, un estremista di destra 46enne, Robert Bowers, era entrato alla sinagoga «Tree of Life» gremita di fedeli per lo Shabbat, dopo avere postato sui propri account social frasi antisemite. E urlando «morte agli ebrei» aveva sparato all’impazzata. Il bilancio fu di undici morti e sette feriti. La sparatoria di Pittsburgh è stata l’attacco antisemita che ha registrato più vittime nella storia degli Stati Uniti.