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    Attentato sinagoga Germania: i primi messaggi di solidarietà

    Il presidente israelianoReuven Rivlin si è detto “sconvolto e rattristato per i terribili omicidi antisemiti oggi in Germania, durante il giorno più santo e importante dell’anno per gli ebrei di tutto il mondo”. “Mi rivolgo ai leader tedeschi e al mondo libero perchè impegnino la piena forza della legge contro l’antisemitismo”, ha scritto Rivlin su Twitter, commentando l’attacco antisemita di oggi nella città tedesca di Halle

    L’attacco ad una sinagoga ad Halle, in Sassonia-Anhalt, “e’ l’espressione ulteriore dell’antisemitismo che c’e’ in Europa”. E’ quanto dichiara il premier israelianoBenjamin Netanyahu, che ricorda come la sparatoria – che e’ costata la vita a due persone – sia avvenuto “nel giorno piu’ sacro per il nostro popolo”. “Io chiedo alle autorita’ della Germania si continuare a agire con determinazione nei confronti del fenomeno dell’antisemitismo”, ha aggiunto Netanyahu. “In nome del popolo di Israele, esprimo alle famiglie delle vittime il mio cordoglio e auguro ai feriti una pronta guarigione”, ha concluso il premier. 

    “L’attentato di #Hallenei pressi della sinagoga nel giorno di #YomKippur e’ una ferita, profonda, nel cuore dell’#Europa. Saremo sempre uniti, insieme, contro il mostro del terrorismo“. Lo scrive con un tweet il Presidente dell’Europarlamento, David Sassoli.

    “Condanniamo con fermezza l’attacco che ha colpito oggi, nel giorno dello Yom Kippur, la città di Halle, in Germania. Il nostro pensiero va alle vittime e ai loro cari, la mia vicinanza alla comunità ebraica internazionale”. Lo scrive su twitter il premier Giuseppe Conte.

    Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker si è detto oggi sconvolto per “il brutale attacco ad Halle, nel giorno dello Yom Kippur, il più sacro dell’anno per il giudaismo”. “Tutti gli europei – ha scritto su twitter – devono sollevarsi e agire di fronte al crescente antisemitismo. Siamo solidali con la comunità ebraica in questo giorno”. 

    “Provo profondo cordoglio per le vittime, dolore e rabbia per l’attacco alla sinagoga di Hallean der Saale, in Sassonia-Anhalt, proprio nel giorno dello Yom Kippur, una delle più solenni festività ebraiche. Esprimo la mia vicinanza alle famiglie delle vittime, la mia solidarietà alla comunità ebraica di Hallee a tutti i cittadini tedeschi di fede ebraica. L’antisemitismo è una infamia che va estirpata e schiacciata ovunque si manifesti”. Lo afferma in una nota Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia.

    “Non è stato colpito solo il popolo ebraico in Germania, è stata colpita tutta l’Europa. L’Italia è vicina al dolore dei familiari delle vittime e condanna quest’atroce gesto. #Halle”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, commentando l’attacco armato contro la sinagogadi Halle in Germania.

    “In un giorno di riflessione per gli ebreidi tutto il mondo, oggi infatti e’ il giorno del digiuno del Kippur, in Germania dei terroristi sparano fuori da una sinagogae uccidono senza pieta’. Un atto vile e vergognoso. Dobbiamo lottare, ogni giorno, per non far vincere l’odio”. Lo scrive su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti. “L’attentato contro una sinagogatedesca nel giorno di Yom Kippur è un attentato a tutti noi. Oggi io sono ebreo, noi siamo ebrei. E nessuno abbassi la guardia contro l’estremismo ed i rigurgiti neonazisti #Halle”. Lo scrive su Twitter Matteo.

    “Tutta la mia solidarieta’ e il mio abbraccio alla Comunita’ ebraica per il vile attentato di oggi alla sinagoga di Hallein Germania, avvenuto nella ricorrenza di Yom Kippur”. Lo scrive su Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini. 

    “Dolore e sgomento per quanto avvenuto ad Halle, in Sassonia. Mi stringo a tutta la comunità ebraica tedesca per il vile assalto alla Sinagoga del quartiere Paulus, dove due persone hanno perso la vita nella sparatoria. Le notizie che continuano ad arrivare, e che raccontano di un uomo armato di un fucile d’assalto e di altre esplosioni nei pressi del cimitero ebraico, ci restituiscono un quadro che desta profondo allarm”. Lo dichiara Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera. “A maggior ragione -aggiunge – nel giorno della ricorrenza dello Yom Kippur, una delle festività più importanti per la religione ebraica. Esprimo tutto il mio cordoglio per le vittime e mi stringo in un abbraccio ideale con i loro familiari. Non dobbiamo mai e poi mai abbassare la guardia di fronte ai rigurgiti di antisemitismo, razzismo e violenza. Continueremo a combatterli ovunque, per assicurare i colpevoli alla giustizia”. 

    “Ferma condanna del vigliacco attacco armato contro la sinagogadi Halle in Germania nel giorno in cui ricorre la festività ebraica dello Yom Kippur. L’antisemitismo è una piaga che va estirpata dall’Europa, in ogni forma nella quale si manifesta”. È quanto scrive su Twitter il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “In questo triste momento, in cui sull’Europa sembrano ridestarsi fantasmi che speravamo relegati a un drammatico passato, mi rivolgo a lei per esprimere la mia vicinanza e associarmi al dolore del popolo ebraico”. Inizia cosi’ la lettera di cordoglio che il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha inviato al presidente della Comunita’ Ebraica di Venezia, Paolo Gnignati, dopo l’attacco alla sinagogadi Halle, in Germania. “Le notizie dirompenti giunte dalla Germania – scrive ancora Zaia – indicano che ci sono assassini che continuano a violare la civile convivenza delle culture, dei popoli e delle religioni. Un atteggiamento tanto piu’ criminale verso la storia umana, quanto piu’ si pensa che molti giovani ignorano le vicende degli anni piu’ bui del Novecento – anche per colpa di un revisionismo che utilizza incontrollati canali web – e possono considerare quanto accaduto ordinaria cronaca di violenza”. “Dobbiamo impegnarci tutti perche’ nulla sia dimenticato” conclude Zaia e ribadendo a Gnignati e a tutta la Comunita’ Ebraica: “Il vostro popolo, che anche nel nostro Veneto serba vive le ferite atroci ed i lutti dell’Olocausto, trovera’ in questa amministrazione un amico e un alleato rigoroso nel conservare la memoria, nel condannare ogni forma di antisemitismo, nell’operare fraternamente per il rispetto reciproco”. 

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