Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    AEREO EL AL TORNA AD ATTERRARE IN TURCHIA. PRIMA VOLTA DOPO DIECI ANNI

    Un aereo della compagnia israeliana El Al è atterrato ieri sul suolo turco per la prima volta in dieci anni, dopo un serio scontro diplomatico tra i due Paesi. Un Dreamliner della El Al è atterrato all’aeroporto di Istanbul, nel primo volo diretto tra Israele e Turchia dalla crisi nei rapporti tra i due Paesi scoppiata nel 2010. A Istanbul l’aereo ha caricato 24 tonnellate di aiuti destinati ad aiutare gli Usa nella lotta alla Covid-19, secondo il Jerusalem Post. El Al, che patisce i danni economici della crisi provocata dalla pandemia, ha anche chiesto alle autorità turche la ripresa di voli regolari tra i due Paesi. Nella crisi, El Al ha riconvertito parte dei suoi aerei in velivoli da carico. Nel maggio 2010 dieci cittadini turchi rimasero uccisi quando militari israeliani furono assaliti nel tentativo di salire a bordo della Mavi Marmara, che tentava di violare il blocco navale per giungere a Gaza. Come fu poi accertato, la nave – che ufficialmente avrebbe dovuto portare aiuti alla popolazione della Striscia di Gaza – aveva in realtà a bordo attivisti armati. Le relazioni tra Turchia e Israele sono state congelate dopo il raid. Nel 2016, in un tentativo di riconciliazione, Israele ha pagato 20 milioni di dollari di risarcimento alle famiglie delle vittime. Nel contempo, il presidente Recep Tayyip Erdogan ha continuato a inviare aiuti alla Striscia di Gaza. La tensione resta tuttavia alta da entrambe le parti, in particolare tra Erdogan e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in particolare sulla questione palestinese. 

    CONDIVIDI SU: