Skip to main content

Ultimo numero Gennaio – Febbraio 2025

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    NEWS

    A Roma gli spettacoli della Vertigo Dance Company: un viaggio verso altri mondi

    La danza: forma altissima di arte e soprattutto di libertà. Così la Vertigo Dance Company arriva sul palco del Teatro Argentina, dal 26 febbraio al 2 marzo, con un dittico di spettacoli: ‘Mana’, riallestimento di una coreografia storica di Noa Wertheim, il cui debutto risale al 2009, e ‘Makom’, l’ultima creazione coreografica in prima italiana sulla complessità dell’esperienza umana.
    Fondata a Gerusalemme nel 1992 da Noa Wertheim e Adi Sha’al (già danzatore della Batsheva e compagno di vita di Noa), Vertigo Dance è una importante compagnia d’autore, in grado di unire danza vibrante, energica, sinfonica, a temi impegnati dal punto di visto sociale.
    Il 26 e 27 febbraio Vertigo Dance si esibirà con ‘Mana’, e l’1 e il 2 marzo con ‘Makom’, nuova creazione di Noa Wertheim che debutta in prima italiana in una coreografia elegante dalla forte narrazione emotiva. Makom, che in ebraico significa “luogo”, ma che al contempo può indicare un rifugio spirituale, è con questo spirito che è nato il lavoro della Wertheim, che invita grande il pubblico in un viaggio profondo alla ricerca dell’unità in mezzo al caos. “Questo pezzo – spiega Noa Wertheim – è una continua ricerca di un ritorno al luogo che si avvicina a noi stessi. Esplora la tensione tra il centro e le estremità, e tra forma e contenuto, rispecchiando le complessità dell’esperienza umana”. Uno spettacolo suggestivo accompagnato dalla musica scritta da Ran Bagno e in cui si esibiranno Hila Epstein (violoncello) e Galia Hai (violino). Arti che si uniscono in uno spettacolo capace di portare lo spettatore in una diversa dimensione.
    Un modo per sostenere l’arte e la cultura israeliana e il Teatro Argentina, che, sotto la guida di Luca De Fusco, porta avanti da anni prodotti culturali di alto livello.

    Foto: Ziv Barak

    CONDIVIDI SU: