Decine di associazioni,
laiche e cattoliche (dall’Anpi,
all’Arci, alle Suore ausiliatrici, agli
studenti, ai Centri antiviolenza) saranno nelle piazze di tutta Italia sabato pomeriggio per protestare
contro “il razzismo, la xenofobia, l’attacco ai diritti e ai fondamenti
della nostra democrazia”. “Fermare la barbarie”, è lo slogan
dell’iniziativa. “In Italia e in Europa – spiegano gli organizzatori – risuonano
forti campanelli di allarme. I principi di civiltà e di convivenza democratica sono tornati a
essere bersagli di chi vuole dividere,
reprimere, escludere, cacciare. Razzismo e xenofobia vengono ogni giorno instillati
tra gli italiani del Nord e del Sud, e si diffondono nelle città e nelle
periferie sociali. Ma se prima si
trattava soltanto di segnali
universalmente considerati negativi, adesso i sintomi sono rappresentativi di un’involuzione profonda. E
fanno paura”. Nel mirino il decreto Salvini “che punta a demolire
il diritto d’asilo, a consegnare ai
privati l’accoglienza puntando sui
grandi centri che alimentano corruzione e razzismo, scaricando sui territori costi, disagio e
tensione sociale”.