L’appello dei creatori di Batman per la liberazione del piccolo fan, Ariel Bibas, e di tutti gli ostaggi

Jacqueline Sermoneta | 15-04-2024

Cinquanta creatori dell’iconico supereroe Batman hanno firmato una petizione, in cui viene chiesto ai governi di Egitto e Qatar di intensificare gli sforzi per il rilascio di Yarden e Shiri Bibas, dei loro figli, Ariel e Kfir, di 4 e 1 anno, e di tutti gli ostaggi israeliani.
L’appello è stato fatto in onore del giovane Ariel, grande fan del cavaliere oscuro di Gotham City, che è apparso insieme alla famiglia in una foto, circolata sui social dopo la loro cattura, indossando il costume del supereroe. “Come membri della comunità di scrittori e artisti di Batman, ci rivolgiamo a voi in merito al piccolo fan di Batman, preso in ostaggio dai terroristi e detenuto a Gaza dallo scorso 7 ottobre. – scrivono i firmatari – Commossi dai numerosi racconti sull’affetto di Ariel per l’iconico personaggio, diventato un simbolo di speranza e giustizia per tanti, imploriamo i vostri governi di esercitare tutta l’influenza possibile su Hamas e sulla Jihad islamica palestinese affinché rilascino immediatamente la famiglia Bibas e tutti gli ostaggi israeliani”.
La petizione è stata inviata agli ambasciatori di Egitto e Qatar a Washington, il 12 aprile scorso. L’iniziativa è stata promossa da Rafael Medoff, storico e direttore del David S. Wyman Institute for Holocaust Studies. “Questi creatori di fumetti hanno trascorso decenni a sviluppare un eroe che combatte per gli innocenti e rappresenta un faro di speranza per la sua comunità. Stiamo cercando di incanalare quello spirito attraverso questo sforzo”, ha detto Medoff al Times of Israel.
Tra i firmatari dell’appello, Mike Carlin, capo dell’animazione della DC Comics, l’editore della DC Paul Levitz e l’ex presidente della Warner Animation Sander Schwartz. Tra gli scrittori, Chip Zdansky e Mark Waid. Come fumettisti e illustratori, Mark Bagley, Dan Jurgens, Denys Cowan e Amanda Conner, nota autrice della fidanzata di Joker, Harley Quinn.
Alla fine di marzo, per la festività ebraica di Purim, centinaia di manifestanti, che indossavano il costume di Batman, si sono ritrovati a Central Park, New York, per chiedere il rilascio degli ostaggi. “Questo è un Purim molto triste per il popolo ebraico di tutto il mondo. – aveva detto l’organizzatore del raduno, Omer Lubaton Granot. – Ariel non si vestirà con il costume di Batman, come sognava. Invece, gli ebrei di tutto il mondo lo faranno, per ricordare a tutti che c’è un bambino di 4 anni, bloccato in una fossa buia”.