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    ITALIA

    Un Aron ha-Kodesh e la memoria ritrovata: la storia della famiglia Gentilli

    Custodito presso il Museo Nahon di Arte Ebraica Italiana a Gerusalemme, un antico Aron ha-Kodesh in legno, proveniente da San Daniele del Friuli, è stato al centro di una scoperta storica significativa. Quest’Arca sacra, che ha custodito i rotoli della Torah della piccola comunità ebraica di San Daniele per quasi quattro secoli, ha portato alla luce la storia della famiglia ebraica Gentilli di Mereto di Tomba, località vicina a San Daniele. Questa scoperta è stata possibile grazie al ricercatore Denis Passalent, originario della stessa provincia, il quale, motivato dalle sue origini familiari, ha dedicato tredici mesi alla ricerca tra archivi civici e statali.

    Dopo oltre ottant’anni di silenzio, Passalent è riuscito a ricostruire la storia di Norma Stella Colombo e Moisè Vittorio Gentilli. La coppia, ben integrata nella comunità locale e gestori di un negozio di alimentari, si trasferì a Venezia nel 1930 per sfuggire alla crescente propaganda fascista. Nel 1943, mentre tentavano di fuggire in Svizzera, i Gentilli furono arrestati a Olgiate Comasco e deportati ad Auschwitz nel febbraio del 1944, insieme a cinque familiari e al celebre scrittore Primo Levi. Nessuno di loro fece ritorno.

    Questa storia è presto diventata oggetto di una serie di iniziative culturali e commemorative che hanno permesso alla comunità di Mereto di Tomba di riconnettersi con il proprio passato. In collaborazione con lo storico Valerio Marchi, autore di un libro sulla famiglia Gentilli, il 21 gennaio 2024 è stata organizzata una cerimonia ufficiale presso il municipio del paese, durante la quale sono state installate due pietre d’inciampo davanti all’ultima residenza nota dei Gentilli. La commemorazione ha incluso la partecipazione dell’artista Davide Merello, che ha realizzato una serie di illustrazioni raffiguranti cinque luoghi significativi per i Gentilli; queste illustrazioni sono state stampate come cartoline e distribuite insieme a un elenco di libri sulla vita ebraica italiana, offrendo così la possibilità di avere un contatto diretto con la storia.

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