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    ITALIA

    Turista israeliana tra le vittime della tragedia della funivia del monte Faito

    Un grave incidente ieri ha coinvolto la funivia del monte Faito a Castellammare di Stabia, vicino Napoli. Un cavo si è spezzato poco dopo le ore 15, causando la caduta di una cabina da circa 28 metri d’altezza. A bordo si trovavano cinque persone: quattro sono decedute sul colpo, mentre una quinta è stata trasportata in ospedale in condizioni critiche. Tra le vittime figura Jenan Suliman, una cittadina israeliana di 25 anni. Secondo quanto riportato dai media, il suo compagno, gravemente ferito, è attualmente ricoverato. Le altre vittime includono una coppia inglese e l’operatore della funivia.
    La linea della funivia aveva riaperto solo una settimana prima per la stagione estiva ed era prevista una completa ispezione di sicurezza prima della ripresa delle operazioni. Al momento dell’incidente, le condizioni meteorologiche erano avverse, con forti venti e fitta nebbia. Le autorità italiane hanno avviato un’indagine per determinare le cause dell’accaduto. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in visita a Washington al momento della tragedia, ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime. Anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha manifestato la sua vicinanza “Siamo uniti nel dolore, nel rispetto e nella responsabilità” ha detto Manfredi circa l’accaduto. Questo incidente richiama alla memoria un evento simile avvenuto nel 2021, quando una cabina della funivia sul Lago Maggiore precipitò, causando la morte di 14 persone, tra cui cinque membri di una famiglia israeliana.

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