Il pm di Milano Enrico Pavone ha chiesto la condanna a 14 anni e 3 mesi di carcere per Mahamad Fathe, il 25enne arrestato per tentato omicidio aggravato dalla finalità terroristica per aver ferito alla gola un militare. Era il 17 settembre 2019, quando l’aggressore armato di forbici entrò in azione alla stazione Centrale, gridando Allah akbar’, e colpendo il militare in servizio per l’operazione ‘Strade sicure’. Il pm ha fatto riferimento agli “attacchi di Vienna e Nizza” parlando di “lupi solitari”, che hanno fini terroristici anche se non collegati ad organizzazioni. “Come a Nizza e a Vienna – ha detto il pm nella requisitoria – ad agire sono lupi solitari che puntano a creare il panico e a terrorizzare la popolazione”. Per il pm è la dinamica dell’aggressione a togliere ogni dubbio sulla finalità del gesto: “Era chiara la volontà di uccidere di Fathe che colpì il militare in una parte assolutamente vitale del corpo umano come il collo. Una piccola differenza di qualche millimetro avrebbe provocato il decesso”. La sentenza è in programma per il 12 novembre prossimo. (Afe/Adnkronos)