Solidarietà trasversale dal mondo politico alla senatrice a vita Liliana Segre per gli insulti che ha ricevuto via web dai negazionisti della Shoah. “Esprimo solidarietà e vicinanza alla senatrice Liliana Segre per le minacce subite proprio in un giorno nel quale, per il suo coraggio e la sua tenacia di testimone dell’Olocausto, avrebbe dovuto essere invece celebrata tra le donne che onorano il nostro Paese. Dobbiamo lavorare tutti assieme affinché i germi dell’antisemitismo, dell’odio e dell’intolleranza vengano estirpati per sempre dalla nostra società”, ha detto il presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, commentando la denuncia fatta oggi dalla senatrice a vita Liliana Segre sugli insulti ricevuti via web.
“Anche in Italia l’antisemitismo sta raggiungendo livelli allarmanti. Non dobbiamo mai abbassare la guarda. Liliana non si curi di loro, sono degli idioti”, scrive su Twitter Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia. Ed Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, scrive su Twitter “Liliana, come papa’, voi non sarete mai piu’ soli, chi vi insulta affronti noi se ne e’ capace”. A sua volta Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia, scrive “Un forte abbraccio alla senatrice a vita Liliana Segre dopo l’atroce insulto ricevuto sul web da vigliacchi negazionisti che agiscono coprendosi dietro l’anonimato. Il web e’ sempre piu’ il veicolo piu’ inquietante dell’odio razziale, che trova nella negazione dell’Olocausto la sua forma piu’ fetida ed estrema. Chi vuol cancellare la memoria, e con essa la verita’ storica, deve trovare un muro invalicabile, il muro della ragione e della difesa della liberta’. Liliana Segre rappresenta uno dei simboli piu’ alti di questi valori: per questo saremo sempre accanto a lei e alle sue battaglie”. L’ex presidente della Camera Laura Boldrini scrive su Twitter “Una grande donna che porta ancora sul braccio il numero di Auschwitz e nella mente il ricordo della Shoah. Gli insulti nei suoi confronti qualificano solo la bassezza di chi li esprime. Un abbraccio a #LilianaSegre”.
Ieri la senatrice a vita Liliana Segre aveva denunciato in un suo intervento all’Accademia dei Lincei di aver ricevuto degli insulti sul web. “Vecchia schifosa hai imparato molto bene a memoria la tua bugia”, sarebbe uno degli insulti denunciati dalla parlamentare, come riportato anche da “Il Corriere della Sera” online. Liliana Segre ha spiegato che non è la prima volta che viene attaccata sui social. E ha ribadito che comunque andrà avanti nella sua attività di denuncia e di contrasto all’odio e al razzismo. Come del resto sta già facendo da tempo anche in Parlamento, come dimostra la presentazione in Senato del disegno di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo “sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”, il cui esame in Commissione Affari Costituzionali non è ancora cominciato.