È stato presentato ieri sera al cinema Farnese di Roma #Nova, il docufilm sull’attacco di Hamas del 7 ottobre, realizzato con le immagini dei telefonini durante i terribili momenti al festival di Re’im.
Alla presentazione dell’anteprima italiana, organizzata dalla Comunità Ebraica di Roma e dalla Jerusalem Foundation, hanno partecipato anche le famiglie degli ostaggi nelle mani dei terroristi ormai da sei mesi. “Un film per comprendere l’abisso in cui il 7 ottobre l’umanità è precipitata”. Con queste parole, il presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun ha presentato il documentario. “Quello che è successo è difficile da raccontare – ha aggiunto – Ma chi ha realizzato il film, pur rappresentando i fatti, è riuscito a rispettare la dignità dei giovani che hanno partecipato al festival”. “Il documentario mi ha catturato e annientato – ha continuato il presidente – per la dimensione surreale di una tragedia purtroppo reale. Quello che si vede è realmente accaduto”. “L’antisemitismo non è mai finito e serpeggia nelle nostre società” ha sottolineato. Presenti all’evento, oltre al presidente Fadlun, anche diversi consiglieri.
Dopo la proiezione del docufilm, Maurizio Caprara ha moderato la seconda parte della serata, dove uno dei sopravvissuti al Nova Festival, Galil Gilboa Dalal, e la madre, Merav Dalal, hanno ripercorso quelle tragiche ore e parlato di Guy, il fratello di Galil, che è ancora ostaggio dei terroristi.
“Una delle cose che mi ricordo bene, è il panico. – ricorda Galil – Ma la cosa più drammatica è stata vedere i cadaveri sparsi ovunque, alcuni tagliati, altri bruciati, e macchine abbandonate da tutte le parti” ha proseguito Galil, che ha raccontato il momento in cui è iniziato tutto. “Nessuno pensava che i terroristi fossero entrati in Israele, ma una volta capito cosa stesse accadendo, ho aiutato mio fratello a prendere le cose e gli ho proposto di scappare con me, lui però voleva accompagnare i suoi amici, non voleva abbandonarli; quindi, è andato con loro” ha affermato.
Alle 11:30 Hamas pubblica un video. Guy è stato preso dai terroristi di Hamas, da quel momento Galil e Merav non hanno più sue notizie.
Dopo la testimonianza, Caprara ha intervistato in collegamento Maria Gianniti, corrispondente della RAI da Gerusalemme, ed Elia Milani, corrispondente di Mediaset.
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Numero di Novembre-Dicembre 24
