Oggi, 23 aprile, si celebra la 25ma Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. L’evento è patrocinato dall’Unesco e ha l’obiettivo di incentivare la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione del copyright. La data della Giornata è stata istituita nel 1996 ed ha un valore simbolico perché coincide con la morte, nel 1616, di tre giganti della letteratura…
ITALIA
Addio a Giorgio Yehuda Algranati – da Roma aiutò gli ebrei dell’Urss ad andare in Israele
Siamo quello che scegliamo. Le nostre decisioni ci compongono, ci contraddistinguono dagli altri ed elevano la nostra memoria con le generazioni future. Si può essere guidati dall’amore, dall’odio o da un ideale. Ad ognuno il suo. Per Giorgio Yehuda Algranati, scomparso il 17 aprile all’età di 93 anni, le scelte erano tutte dettate da un unico sentimento: il Sionismo. Giorgio Yehuda…
Suf Podgoreanu, da Bucarest alla Roma. Una storia ebraica di rinascita
La famiglia Podgoreanu ha una storia ebraica da raccontare. Non parleremo di come Suf sia riuscito ad arrivare a firmare un contratto da professionista con l’AS Roma, ma del perché ha avuto la possibilità di farlo. Per conoscere la risposta è necessario fare un salto indietro, nella Romania del 1940. Sotto il comando del maresciallo Ion Antonescu, in quegli anni la…
Gli Accordi di Abramo arrivano a Roma
L’occasione è la Giornata Mondiale della Terra, ma la celebrazione di oggi al Bioparco di Roma va ben oltre la sostenibilità ambientale, e la difesa del Pianeta, e diventa la prima ribalta capitolina degli Accordi di Abramo. l’Ambasciatore d’Israele in Italia Dror Eydar e Ambasciatore del Bahrein Nasser Mohamed Yousef Al Belooshi, dopo essersi salutati come fossero amici da tempo, in…
All'Ospedale Israelitico telemedicina gratuita per le donne
L’Ospedale Israelitico di Roma, in occasione della Giornata nazionale della Salute della donna, che si celebra il 22 aprile, aderisce alla sesta edizione dell’(H)Open Week promossa da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. Il nosocomio ebraico, premiato con due Bollini Rosa per la cura e l’attenzione al genere femminile, dedicherà la giornata di mercoledì 21…
“Adesso la valigia portala tu”. Carla Di Veroli ricorda Settimia Spizzichino
Settimia Spizzichino nasceva il 15 aprile 1921 (anche se registrata all'anagrafe il 16 aprile) e liberata a Bergen Belsen il 15 aprile 1945: il giorno del suo 24mo compleanno. Nata due volte, come soleva ripetere. Nata a nuova vita libera, una vita che pensava di aver perso, una libertà che non aveva più, cittadina nell'universo concentrazionario. Eppure ce l'ha fatta.…
“Una donna di Roma, combattente della memoria” Walter Veltroni ricorda Settimia Spizzichino
«Settimia era una donna con un carattere molto forte, in cui si riconoscevano subito le sue prerogative». Così descrive Walter Veltroni Settimia Spizzichino, di cui ricorrono oggi i 100 anni dalla nascita. Veltroni, che da Sindaco di Roma ha intrapreso un poderoso lavoro sulla storia della Shoah, ed assieme a molti sopravvissuti ha guidato intere scolaresche nei Viaggi della Memoria,…
Estratto del discorso dell’Ambasciatore dello Stato d’Israele in Italia Dror Eydar in occasione di Yom Haatzmaut
Oggi celebriamo Yom Haatzmaut e se guardate l’Israele contemporanea, capirete perché festeggiamo. Grazie a Dio, Israele sta ritornando alla vita, dopo la pandemia. Quasi tutto è nuovamente aperto, ed è possibile festeggiare e ritrovarsi insieme. Nonostante la crisi globale, l’economia israeliana è forte, la cultura e la scienza prosperano, e l’apparato della difesa è pronto a far fronte a possibili minacce. Il mondo…
Un francobollo per Settimia Spizzichino
È stata l’unica donna sopravvissuta al rastrellamento del 16 ottobre 1943, Settimia Spizzichino nasceva il 15 aprile 1921 e in occasione del suo centenario è stato emesso un francobollo speciale in suo ricordo.Una donna che ha fatto della testimonianza la sua ragione di vita, una figura che ci ha lasciato la grande eredità della memoria e proprio da qui la…
«Sono qui per ricominciare» le lettere di Sergio Ben Zion Pavoncello, caduto nella guerra del ’48 per l’Indipendenza d’Israele
Una cassetta di legno, rimasta chiusa per anni, a Roma, nella casa di Emma Di Porto. Dentro una manciata di lettere, conservate in cartelline di plastica. Un messaggio di David Ben Gurion. Un opuscolo del cimitero militare del Monte Herzl di Gerusalemme, e la fotografia di un giovane soldato. Un mosaico che insieme all’inchiostro sbiadito ha visto via via saltare…