L’unione delle comunità ebraiche italiane (UCEI) e la comunità ebraica di Torino si scagliano contro la via dedicata a Giorgio Almirante ad Alessandria. Con una lettera al Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, firmata dalla presidente dell’UCEI Noemi Di Segni e il presidente dalla comunità ebraica di Torino Dario Disegni, le due istituzioni condannano la delibera sulla via ad Alessandria.
“L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la Comunità Ebraica di Torino, da cui dipende la Sezione di Alessandria, non possono che manifestare sorpresa e indignazione nell’apprendere la singolare scelta il 29 luglio scorso della Commissione Toponomastica di Alessandria, che autorizza la Giunta comunale a deliberare l’intitolazione di una via cittadina a Giorgio Almirante.” Così comincia la missiva.
E prosegue ”Riteniamo preciso dovere civile sollevare la nostra voce per impedire quell’intitolazione perché la Città di Alessandria, insignita della Medaglia d’Oro al valore militare per i meriti avuti nella Resistenza al nazifascismo, non merita che una delle sue strade porti il nome di un uomo di cui s’intende celebrare la memoria, ma di cui non si ha memoria. Non possiamo dimenticare che Almirante, già redattore capo di
Il Tevere”, quotidiano fascista diretto da Telesio Interlandi, e di “Difesa della razza”, capo Gabinetto del Ministero della Cultura popolare della Repubblica di Salò, nel 1947 venne deferito alla Commissione Provinciale della Questura di Roma per l’acceso fanatismo dimostrato sotto il passato regime e per le iniziative di esaltazione del ventennio e di propaganda di principi sovvertitori delle istituzioni democratiche”.
Da venerdì pomeriggio è anche stata aperta una raccolta firme su change.org, per scagliarsi contro la via ad Almirante. La petizione, che sta trovando parecchi consensi da parte dei cittadini di Alessandria, è stata ideata dallo storico Andrea Villa che ha detto alla stampa “inconciliabile dedicare una via a una figura come Giorgio Almirante. In qualità di membro attivo della rivista La difesa della razza ha scritto articoli e testi antisemiti“