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    Lattanzio, M5S: sciogliere Casapound e puntare su cultura

    “I fenomeni di violenza e intolleranza di matrice
    neofascista e neonazista sono in crescita nel nostro Paese e in Europa e stiamo
    assistendo a un preoccupante ritorno dell’antisemitismo che intacca tutti gli
    ambiti della vita e della società. Proprio ieri abbiamo avuto un’ennesima e
    gravissima testimonianza di questa escalation, con  il furto a Roma di 20 pietre d’inciampo
    dedicate alle vittime della Shoah e il sequestro della sede di Bari di
    Casapound. Un atto, il primo, ignobile e vile che tutti dobbiamo condannare
    unanimemente, così come dobbiamo condannare ogni ammiccamento al nazifascismo e
    sciogliere quei movimenti che, come Casapound, ricorrono alla violenza e
    ostentano la loro adesione a idee razziste e fasciste”. Lo ha detto il
    deputato Paolo Lattanzio (M5S), durante la dichiarazione di voto sulle mozioni
    sul contrasto dei fenomeni di violenza e intolleranza di matrice neofascista e
    neonazista, presentate oggi al Camera. “I crimini di odio e le minacce –
    continua Lattanzio – hanno un profondo impatto sulla vita quotidiana degli
    individui coinvolti e delle comunità prese di mira. È proprio per questo che
    una efficace azione di contrasto deve coinvolgere tutti e deve partire dalla
    dimensione giornaliera e dalle azioni della vita di tutti i giorni. In questo
    senso la cultura e la scuola rivestono un ruolo fondamentale, così com’è
    fondamentale che il Governo si impegni a contrastare ogni forma di violenza e
    di intolleranza e a realizzare interventi di sensibilizzazione nelle scuole,
    nelle università, nei luoghi di socializzazione e incontro, come ad esempio
    negli stadi”. “Lo sport, infatti – ha concluso Lattanzio – può
    veicolare i valori di amicizia, cooperazione, collaborazione e inclusione.
    Eppure, proprio in ambito sportivo, assistiamo spesso a episodi di
    discriminazione e intolleranza, che ledono fortemente quei valori. È per questo
    che anche i soggetti che operano nel mondo dello sport devono promuovere
    un’azione di prevenzione, sensibilizzazione e contrasto all’antisemitismo e alle
    discriminazioni. È nostra intenzione avviare al più presto un tavolo di dialogo
    e di lavoro con le federazioni e le organizzazioni sportive, perché possano
    partecipare attivamente a questo contrasto all’odio e alla violenza”.

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