Questa mattina la delegazione del B’nai B’rith International guidata dal Presidente Seth J. Riklin e dal CEO Daniel S. Mariaschin ha incontrato Papa Francesco.
«Aiutare gli umili, i poveri e gli ammalati è il modo più concreto per promuovere una maggiore fraternità umana» ha detto Papa Francesco, richiamando così i valori cardine del B’nai B’rith. Il Papa ha citato il Salmo 146,9: “Il Signore protegge i forestieri, sostenta l’orfano e la vedova”.
All’udienza con il B’naiB’rith International, Papa Francesco ha evidenziato che «la violenza genera sempre altra violenza, le armi portano alla morte e la guerra non è mai la soluzione ma un problema» e che «l’antidoto all’escalation del male è il ricordo: il ricordo del passato, delle sue guerre, il ricordo della Shoah e di innumerevoli altre atrocità».
La delegazione del B’nai B’rith ha donato al Pontefice un bicchiere d’argento per il Kiddush, «che svolge la duplice funzione di santificazione e degustazione del vino» ha spiegato Daniel Mariaschin che ha augurato lunga vita al Papa.
Papa Francesco ha ribadito inoltre l’importanza e l’interesse che ha personalmente coltivato nel tempo, già prima di essere eletto Pontefice, per la promozione e l’approfondimento delle relazioni e del dialogo ebraico-cattolico. Un tema su cui è intervenuto anche Riklin, auspicandone una crescita. Il Presidente del B’nai B’rith ha inoltre menzionato i principi, le battaglie e gli obiettivi fondamentali dell’organizzazione, come la lotta all’antisemitismo e la difesa di Israele.
Rilevante nel discorso del pontefice anche il tema dell’indifferenza. «La questione dell’indifferenza è una battaglia che abbiamo sempre fatto nostra, soprattutto dopo le leggi razziali e le deportazioni del XX secolo. Oggi non possiamo rimanere indifferenti a certe prevaricazioni. Combattere l’indifferenza è fondamentale» spiega il Presidente del B’nai B’rith Roma, Sandro Di Castro. Presente all’incontro anche la responsabile delle relazioni istituzionali nel B’nai B’rith Roma Giordana Moscati.
«È stato un incontro estremamente emozionante e significativo» secondo Ariela Cassuto, Presidente dell’Unione del B’nai B’rith Italia.
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Numero di Novembre-Dicembre 24
