“Per tutti i romani questa resterà la giornata della seconda liberazione di Roma, un momento storico. Con il sequestro della sede di Casapound all’Esquilino, la procura ha dimostrato che la legalità alla fine vince sempre”. Lo afferma la sindaca di Roma Virginia Raggi in un’intervista al quotidiano ‘La Repubblica’ ricordando che “le lettere scritte la scorsa settimana per richiedere lo sgombero del palazzo all’Esquilino e della nuova occupazione di Ostia al ministero dell’Economia e a quello della Difesa. Lo scorso agosto li abbiamo lasciati senza la scritta che avevano montato abusivamente sulla facciata”. “Intanto incassiamo questo risultato. Poi ci metteremo seduti con la prefetta Gerarda Pantalone per capire cosa ne sarà di quel palazzo. La decisione non spetta al Comune. – ha aggiunto Raggi – Noi siamo pronti a dare ogni tipo di assistenza e supporto che ci verrà richiesta, come abbiamo fatto fino a questo momento. Sui militanti di Casapound che dire… si confermano campioni dell’illegalità. Non si smentiscono mai”.
“Ci stiamo lavorando con la viceministra Laura Castelli. Abbiamo tanti progetti. Voglio restituire gli spazi di via Napoleone III a chi ha davvero bisogno di un tetto. Ai veri eroi che sono in attesa di una casa popolare, a chi rispetta la legge e aspetta da anni. Su questo punto non ci siamo mai tirati indietro, – ha sottolineato Raggi – abbiamo tolto gli appartamenti di proprietà del Comune ai furbetti che li occupavano pur potendosi permettere un affitto normale e abbiamo riassegnato mille appartamenti a chi era in graduatoria per un alloggio”. E sulla manifestazione prevista sabato di Forza Nuova al Circo Massimo, Raggi ha detto “questo tipo di dimostrazione preoccupa. C’è allarme e rabbia sociale, specie in questa fase di ripartenza dopo il lockdown. Chi sfrutta questi frangenti per bieche ambizioni politiche, e mi chiedo anche quali siano precisamente, fa solo il male di chi lo sta ad ascoltare. Questo non è il momento di parlare alla pancia delle persone, ma alla testa”. (Giz-Cro/Adnkronos)