“Il non aver condiviso in toto i contenuti della commissione Segre non equivale a dire che è giusto sostenere l’antisemitismo: è assurdo pure pensarlo. Io non ho problemi a dire che condanno l’antisemitismo”. Così, la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a Repubblica. “Se le autorità hanno ritenuto opportuno dare una scorta alla Segre significa che ce n’è bisogno”, taglia corto. “C’è un problema oggettivo di sicurezza per gli ebreiche vivono nel nostro Paese. Il primo pericolo è il fondamentalismo islamico”. Poi Meloni torna a spiegare l’astensione in Aula sulla commissione Segre: “La principale ragione per cui non abbiamo votato la commissione è che la mozione istitutiva è debole proprio su questo piano. Segnalo sommessamente, per capirci, che in quel documento non si parla mai di Israelee non viene mai citato l’integralismo islamico. Che, non lo dico io, è favorito dall’immigrazione irregolare”. (Sai/AdnKronos)