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    Alessandra Mussolini: Liliana Segre si sta trasformando da nonnina a strega di Biancaneve

    È di qualche giorno fa la notizia di un’intervista rilasciata dall’ex deputata Alessandra Mussolini alla radio padovana “Radio Cafè” dove, parlando dell’odio contro il fascismo, invita la Senatrice a vita Liliana Segre “a pacificare e non a fomentare”. 

    Ha fatto discutere come proprio Alessandra, nipote del dittatore che è riuscito a piegare l’Italia per venti lunghi anni, si sia rivolta in questo modo nei riguardi di una donna sopravvissuta ai campi di sterminio, aggiungendo inoltre che: “Stiamo discutendo di cosa è odio e cosa non lo è, proprio quello di cui dovrebbe occuparsi la commissione contro l’antisemitismo presieduta dalla Segre. Non provochiamo l’effetto contrario, altrimenti ci si trasforma da nonnina a strega di Biancaneve”.

    Molte le persone che hanno espresso la propria vicinanza alla Segre, tra cui Laura Boldrini che ha commentato: “La prossima volta che ad Alessandra Mussolini viene in mente di parlare di Liliana Segre conti fino a dieci”.

    Liliana Segre non tarda a rispondere alle affermazioni della Mussolini, a margine di un incontro nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles: “Spero di essere una donna di pace e di non fomentare l’odio – e continua dicendo – Se volessi fomentare l’odio non avrei presentato in commissione in Senato una proposta che si chiama ‘hate speech’. Sarebbe un’antitesi fomentare l’odio e predicare contro l’odio”.

     

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