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    ITALIA

    Addio ad Alberta Sacerdoti: contribuì al risveglio dell’ebraismo a Reggio Emilia

    È stata un prezioso punto di riferimento per la Comunità ebraica di Reggio Emilia e Modena, Alberta Sacerdoti scomparsa ieri all’età di 83 anni. Nata l’11 febbraio del 1941 a Padova, riesce a sopravvivere alla Shoah con i suoi genitori, rimasti in clandestinità fino alla Liberazione. Lo zio paterno, Franco Sacerdoti, invece, viene deportato insieme agli ebrei reggiani il 22 febbraio 1944 al campo di sterminio di Auschwitz- Birkenau, dove è ucciso nel gennaio ‘45. Dopo la guerra Alberta Sacerdoti si dedica agli studi. Laureata a Verona in lingue straniere, specializzata in tedesco e inglese, per molti anni insegna nelle scuole superiori a Reggio. Grazie al suo impegno costante nel mantenere il ricordo della presenza ebraica a Reggio Emilia, riesce a far rinascere la sinagoga di via dell’Aquila, dove oggi si svolgono numerose attività culturali. In seguito al pensionamento, collabora come volontaria con Istoreco, l’Istituto per la Storia e la Resistenza di Reggio Emilia, soprattutto durante i Viaggi della memoria e i Viaggi di Studio in Israele.
    Ha curato diverse pubblicazioni come “Non è tutta farina del mio sacco”, dedicata alle ricette della tradizione ebraica, e “Ricordando… la Shoah della mia famiglia”.
    Parole di cordoglio giungono anche dal sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari: “A lei va la nostra gratitudine per l’impegno lungo e tenace di custode di memorie personali sempre tese da una parte ad attualizzare il segno dei fatti accaduti e dall’altra a inserire quei fatti, anche tragici, in una prospettiva di speranza, dialogo e pace, fondata su valori civili, etici e democratici che costituiscono uno strumento indispensabile per poter dire ‘mai più’ “. “Era una nostra amica, presente e generosa. – scrive Istoreco – E così la ricorderemo. La prima occasione sarà quella di domenica 15 settembre, in occasione della Giornata europea della cultura ebraica. In quella data la sinagoga reggiana ospiterà diverse iniziative, che verranno dedicate alla memoria di Alberta”.

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