A Casale Monferrato unitamente all’attività del Coro Giovanile Ghescer – nato in seno alla Comunità Ebraica – sono fiorite le stagioni di Musica in Sinagoga e nel complesso ebraico giunte quest’anno all’undicesima stagione e dedicate alle molteplici declinazioni del rapporto tra ebraismo e musica affidato alle mani di maestri e di giovani interpreti. Il filo conduttore di quest’anno sono le sonorità degli strumenti musicali così come vengono utilizzati espressivamente nelle pagine dei compositori, dal secentesco Salomone Rossi ai contemporanei, noti o meno noti, ebrei o no.
L’incontro di oggi pomeriggio è dedicato dal diciottenne pianista torinese Alessandro D’Onofrio ai Cinque pezzi op. 19 di Arnold Schoenberg messi in relazione alla coeva Seconda Sonata di Sergeij Rachmaninov e ad alcune Sinfonie a tre voci di Johann Sebastian Bach. Il concerto è un’occasione per metter in luce le profonde connessioni che legano lavori all’apparenza così distanti nel tempo o nello stile.
Il primo brano eseguito nel concerto inaugurale di domenica 28 maggio da Erika Patrucco ed Elisa Raccozzi è stata la Sonata Quarta per violoncello e continuo di Benedetto Marcello, compositore vissuto a cavallo tra Sei e Settecento che per primo ha studiato e documentato il canto ebraico di varia provenienza, pubblicandolo nell’Estro Armonico, opera studiata tra gli altri anche da Beethoven. Il coro Ghescer e i solisti dell’Opera dei Ragazzi hanno poi percorso un canoro “Viaggio intorno al mondo con Italo Calvino” per celebrarne il centenario della nascita con le canzoni da lui scritte negli anni Cinquanta per il compositore dalle materne origini monferrine Sergio Liberovici.
Nel terzo incontro, il 18 giugno il protagonista è il fagotto in rapporto con il violoncello e il clavicembalo, in un percorso che parte dalla Prima Sonata del settecentesco Johann Ernst Galliard e dalla Sonata K. 292 per violoncello e fagotto di Mozart, per proporre poi in prima esecuzione assoluta un lavoro di Giulio Castagnoli, che elabora in chiave contemporanea le Intonazioni ebraiche dell’Estro Armonico di Benedetto Marcello accostandole al canto ebraico monferrino, registrato da Leo Levi negli anni Cinquanta eppure sino ad oggi mai trascritto. Interpreti sono Franco Taulino al fagotto, Erika Patrucco al violoncello e Giulio Castagnoli al clavicembalo.
Dopo la pausa estiva, la stagione si conclude in concomitanza con la Giornata Europea della Cultura Ebraica, con il giovane violista torinese Giacomo Indemini e il violoncellista Dario Destefano, professore di violoncello presso il Conservatorio di Torino, in un programma che spazia da musiche fresche d’inchiostro alle secentesche Sonate di Salomone Rossi
I concerti hanno luogo grazie ad una consolidata collaborazione della Comunità Ebraica di Casale Monferrato con l’Associazione Compositori Associati.