Skip to main content

Ultimo numero Settembre – Ottobre 2024

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Vaccino Pfizer/BioNTech: nessun effetto sulla fertilità

    Un respiro di sollievo per coloro che desiderano avere un figlio, ma che temono che il vaccino possa avere effetti negativi sul concepimento. Secondo un recente studio israeliano, infatti, il vaccino Pfizer/BioNTech non porta alcuna conseguenza sulla fertilità maschile. 

    Come riporta il Jpost, la ricerca è stata condotta dall’Hadassah Hebrew University Medical Center e pubblicata su MedRxiv, un servizio di preprint, dedicato interamente alla ricerca clinica. 

    Il team, guidato dai ricercatori Myriam Safrai, Benjamin Reubinoff e Assaf Ben-Meir ha raccolto i dati di 43 uomini, sottoposti a fecondazione in vitro. Dopo aver esaminato il liquido seminale di ogni soggetto coinvolto prima e dopo la vaccinazione, i medici sono arrivati alla conclusione che non vi sono differenze nei parametri seminali. 

    I risultati di sub-analisi, inoltre, hanno dimostrato che il vaccino non ha un impatto sul liquido seminale “debole o alterato”. 

    Al contrario, altri studi hanno riscontrato che la possibile localizzazione del virus a carico dell’apparato riproduttivo maschile, ha un impatto negativo sui parametri: “Sappiamo che fino al 25% degli uomini, che sono stati contagiati dal Covid-19, avrà una compromissione del liquido seminale a causa della malattia – ha affermato Safrai – Le coppie che decidono di concepire, devono vaccinarsi”. 

    La ricercatrice, inoltre, ha spiegato come il vaccino non comprometta neanche la fertilità femminile. “C’è molta disinformazione sulla vaccinazione – ha aggiunto Safrai – È importante condividere le informazioni e ribadire alla popolazione che non vi è alcun danno alla fertilità”.

    CONDIVIDI SU: