In Israele, il Paese che finora ha fatto meglio nella campagna di vaccinazione contro il Covid-19 e ha vaccinato in tre settimane il 20% della popolazione, lo sforzo e’ in espansione: da domani saranno vaccinati quelli che hanno piu’ di 55 anni. Con le quasi 50 mila persone vaccinate ieri, domenica, Israele ha somministrato almeno la prima dose a 1,87 mln di persone; e il Paese – che conta circa nove milioni di persone, piu’ o meno come New York City- mira ora a vaccinare la maggior parte della sua popolazione entro marzo. Israele, come la gran parte dei Paesi, finora ha dato la proprieta’ agli operatori sanitari, alle persone con piu’ di 60 anni e a quelli con malattie a piu’ alto rischio. Tra l’altro, con l’approvazione di Pfizer/BionTech ha anche ideato un sistema per suddividere i lotti in confezioni piu’ piccole che poi vengono riconfezionate per congelatori da trasportare nelle zone piu’ isolate; e per evitare che nessuna fiala vada sprecata consente ai centri di vaccinazione di distribuire le dosi in eccesso a chi eventualmente si presenti. (AGI)