Martedì ha avuto luogo l’evento “United Through Sports”, che celebra la vittoria dello sport sul razzismo e l’antisemitismo ad 85 anni dalle famigerate Olimpiadi di Berlino.
Il Center for Jewish Impact, il Maccabi Tel Aviv BC e l’Organizzazione mondiale sionista (WZO) hanno ricordato gli 85 anni dai così detti Giochi Olimpici della Germania nazista a Berlino nel 1936, in un evento chiamato “United Through Sports”.
L’evento all’arena sportiva “Menora Mivtachim” di Tel Aviv, ha celebrato la vittoria dello sport sui pregiudizi razziali, e particolarmente antisemiti.
All’evento, hanno presenziato figure di spicco ebraiche e israeliane, come l’ex presidente Reuven Rivlin, il ministro del turismo Yoel Razvozov, il ministro degli affari della diaspora Nachman Shai, il commissario NBA Adam Silver e diversi diplomatici e atleti, sia israeliani che stranieri. Tra gli ospiti presenti, anche il sindaco di Berlino, Michael Müller.
Il Maccabi Tel Aviv, che spesso gioca all’arena Menora Mivtachim, si è impegnato ad ospitare i membri delle comunità ebraiche della diaspora durante le partite di Eurolega all’estero, oltre a ospitare numerosi incontri e conferenze sul tema dell’antisemitismo, in collaborazione con il Center for Jewish Impact e WZO.
Durante l’evento, il Center for Jewish Impact ha consegnato a Rivlin il premio “Tolerance in Sports”.
“La battaglia contro l’antisemitismo, il razzismo e l’incitamento all’odio è una battaglia che dovrebbe essere combattuta da tutti nel mondo”, ha detto Rivlin, ricevendo il premio. “Non importa quale sia il colore della vostra pelle o quale sia la vostra fede, l’unica cosa che conta è quanto avete lavorato”, ha aggiunto l’ex presidente. “Iniziative come questo evento sono molto importanti per lo Stato di Israele. Dimostrano che non possiamo perdere, perché la sportività prevale sempre”, ha concluso Rivlin.
“Il ruolo dello sport nella società è qualcosa di cui siamo orgogliosi nella NBA”, ha osservato il commissario NBA Silver. “In tempi di un preoccupante aumento di incitamento all’odio, discriminazione e antisemitismo in tutto il mondo, dobbiamo tutti unire i nostri sforzi”, ha concluso.