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    ISRAELE

    Ucciso Rav Zvi Kogan, emissario di Chabad ad Abu Dhabi. Netanyahu: “Attacco terroristico antisemita”

    Gli Emirati Arabi Uniti hanno confermato nella mattinata di domenica il ritrovamento del corpo di Rabbi Zvi Kogan, emissario Chabad ad Abu Dhabi, scomparso giovedì scorso. La notizia è stata comunicata dal Ministero degli Esteri e dall’Ufficio del Primo Ministro israeliano, che hanno definito l’omicidio un “attacco terroristico antisemita”. Kogan, cittadino israeliano-moldavo, era un emissario del movimento Chabad-Lubavitch negli Emirati dal 2020, anno della normalizzazione dei rapporti tra Israele e il Paese del Golfo nell’ambito degli Accordi di Abramo.
    “Il brutale omicidio di Rabbi Zvi Kogan è un crimine che scuote la coscienza. Israele utilizzerà ogni mezzo a sua disposizione per assicurare i responsabili alla giustizia,” ha dichiarato il Primo Ministro Benjamin Netanyahu.
    Le autorità emiratine hanno rinvenuto il suo corpo ad Al Ain, a circa 150 chilometri da Abu Dhabi, in circostanze che suggeriscono un’aggressione violenta. Secondo fonti israeliane, tre cittadini uzbeki sospettati dell’omicidio avrebbero abbandonato l’auto di Kogan e sarebbero fuggiti in Turchia. Rapporti di intelligence indicano che Kogan potrebbe essere stato sorvegliato da agenti iraniani.
    Descritto come una figura carismatica e profondamente dedita alla sua missione, Kogan era noto per il suo impegno a promuovere il dialogo interreligioso. Nel 2021, aveva partecipato alla prima commemorazione della Shoah organizzata negli Emirati, guidando la preghiera dello Yizkor durante la cerimonia.
    In una dichiarazione congiunta, l’Ufficio del Primo Ministro e il Ministero degli Esteri israeliani hanno espresso vicinanza alla famiglia del rabbino: “La missione israeliana ad Abu Dhabi è stata in contatto con la famiglia sin dall’inizio della vicenda e continuerà a sostenerla in questo momento difficile”.
    “Questo vile attacco antisemita è una terribile dimostrazione dell’odio dei nemici del popolo ebraico. – ha affermato il Presidente Isaac Herzog – Ma non ci scoraggerà dal continuare a far fiorire le comunità ebraiche negli Emirati e in tutto il mondo.” Herzog ha inoltre ringraziato le autorità emiratine per la loro “rapida azione” e ha espresso fiducia nel fatto che i colpevoli saranno consegnati alla giustizia.
    Il Consiglio di Sicurezza Nazionale israeliano ha rinnovato l’allerta per i viaggi negli Emirati Arabi Uniti, classificandola al livello 3. “I viaggi non essenziali sono sconsigliati,” si legge nell’avviso. “Evitate luoghi associati alla popolazione israeliana ed ebraica, mantenete alta la vigilanza e cooperare con le forze di sicurezza locali”.
    Mentre le autorità continuano le indagini, Israele ha ribadito il suo impegno a proteggere le sue comunità nel mondo. Come ha affermato Benny Gantz, leader del partito Unità Nazionale: “La morte di Zvi Kogan non sarà vana”.

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