Numerosi eventi accenderanno Tel Aviv il prossimo 29 giugno, in occasione del ventennale dell’inserimento della ‘Città Bianca’ nella lista dei siti riconosciuti patrimonio mondiale dell’Unesco.
“Sarà un evento gioioso e celebrativo. – ha detto il sindaco Ron Huldai, come riporta il Jpost – Ciò è espressione del nostro impegno a preservare e a coltivare la cultura creativa di Tel Aviv”.
La metropoli israeliana ha la più grande concentrazione di edifici in stile Bauhaus, che la rende unica al mondo. Ed è proprio questo che nel 2003 le ha valso il titolo da parte dell’Unesco.
I festeggiamenti si svolgeranno in diversi luoghi, come il porto di Jaffa, la spiaggia di Bograshov e l’Eretz Israel Museum, con numerose attività d’intrattenimento e spettacoli di musica e danza.
Il movimento artistico e culturale Bauhaus nasce all’inizio del XX secolo in Germania. Tra i numerosi architetti ebrei che emigrarono in Israele, fuggiti dalla Germania nazista, quattro in particolare hanno raccolto e trasmesso l’eredità dei maestri della scuola Bauhaus: Arieh Sharon, “l’architetto della nazione”, Munio Gitai-Weintraub, Shmuel Mestechkin e Shalom Bernstein. Grazie al loro contributo, tra gli anni Tenta e Quaranta, furono costruiti circa 4mila edifici dalle linee pulite e geometriche, dando vita a un museo a cielo aperto.
“Il modo migliore per scoprire la ‘Città Bianca’ è camminare lungo Rothschild Boulevard, dove molti dei palazzi sono stati riportati al loro antico splendore” – riporta una nota del Comune.
Inoltre, per l’occasione, il Bauhaus Center di Tel Aviv allestirà fino al 31 agosto 2023 la sua mostra più importante “Preservation and Renewal: Bauhaus and International Style buildings in Tel Aviv”, a cura di Micha Gross, fondatore del Centro.