Lo Shin Bet ha annunciato ieri di aver sventato di recente piani messi a punto da elementi di Hamas con l’obiettivo di sferrare un attacco dinamitardo a Gerusalemme durante l’estate. Come riportano i media locali, i servizi israeliani hanno smantellato una cellula di Hamas attiva a Hebron che riceveva ordini dalla Striscia di Gaza. Gli agenti hanno sequestrato e poi neutralizzato un ordigno confezionato con tre chilogrammi di esplosivo e pezzi di metallo per aumentare i danni provocati dalla deflagrazione. Hamas è accusato di aver ordinato attacchi contro obiettivi israeliani e dell’Autorità nazionale palestinese: secondo i servizi israeliani, Hamas aveva reclutato palestinesi in Cisgiordania dando loro istruzioni per l’acquisto di armi, attacchi con sequestri, accoltellamenti e sparatorie e per reclutare altri uomini. Le indagini dello Shin Bet e delle forze di sicurezza hanno portato all’arresto a giugno a Hebron dello studente 22enne Tamer Rajah Rajbi, accusato di essere stato reclutato da Hamas per confezionare ordigni. “I nostri nemici devono sapere – ha twittato il premier israeliano Benjamin Netanyahu – che siamo in grado di raggiungere chiunque tenti di attaccarci”. (Rak/AdnKronos)