Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Sistema israeliano neutralizza un drone durante la messa del Papa

    La tecnologia israeliana al centro di un delicato intervento di rimozione di un drone canaglia durante la messa tenuta da Papa Francesco in Slovacchia. Secondo quanto riportato in esclusiva dal Jerusalem Post, la società israeliana D-Fend ha gestito e risolto un incidente avvenuto lo scorso 15 settembre durante la messa del Pontefice in cui erano presenti 90 vescovi e 500 sacerdoti e più di 60.000 fedeli in Slovacchia.

     

    D-Fend ha affermato di aver lavorato con il ministero degli interni slovacco per proteggere il Papa, il suo seguito e i partecipanti dalla minaccia di droni canaglia durante i numerosi eventi in Slovacchia dal 12 al 15 settembre, culminati con la messa all’aperto a Šaštín, sede del Santuario Mariano Nazionale.

     

    “La protezione di un evento di così alto profilo è della massima importanza, quindi abbiamo voluto utilizzare una tecnologia anti-droni più adatta per eventi affollati e situazioni delicate”, ha affermato un rappresentante dell’ufficio preposto alla protezione del Papa durante suo soggiorno in Slovacchia. “La soluzione innovativa di EnforceAir ha preso il controllo del drone canaglia che ha minacciato la potenziale sicurezza del papa, della folla e delle personalità presenti, in modo rapido e semplice”.

     

    Il prodotto EnforceAir sviluppato da D-Fend è stato distribuito con il suo kit tattico per fornire una copertura a 360 gradi. “EnforceAir ha respinto il drone canaglia, rimandandolo alla sua

    posizione di decollo originale, lontano dalla grande folla”, ha dichiarato la società D-Fend.

    “È un onore assistere i nostri clienti della sicurezza nazionale e delle forze dell’ordine nella salvaguardia di eventi così importanti” ha detto il presidente e amministratore delegato di D-Fend, Zohar Halachmi.

     

    “L’incidente riflette il crescente pericolo rappresentato dai droni per i funzionari di tutto il mondo e per i grandi eventi. –ha spiegato la società israeliana – L’incidente si è concluso in sicurezza grazie alla tecnologia antidrone utilizzata da D-Fend sulla scena. Il vertice del G7 ha anche sfruttato la tecnologia di D-Fend per proteggere i leader mondiali quest’estate”. Secondo D-Fend, “I droni rappresentano una minaccia crescente per la sicurezza nazionale in tutto il mondo, per le infrastrutture critiche, i civili e ora per i leader”.


    Photo Credit: D-FEND


    CONDIVIDI SU: