Israele ha inoltrato una protesta ufficiale al governo polacco per la pubblicazione in ebraico su alcuni giornali israeliani della Dichiarazione congiunta dei premier Netanyahu-Moriawecki sulla legge della Shoah, messa poi sotto accusa da Yad Vashem, il Memoriale di Gerusalemme. Una pubblicazione – ha sostenuto Israele – che contravviene all’accordo raggiunto tra i due premier e che contiene “fondamentali errori” nella traduzione ebraica. Il ministero degli esteri israeliano – citato dai media – ha sostenuto inoltre che la traduzione in ebraico non riflette in pieno lo spirito della Dichiarazione. Yad Vashem ha denunciato che nell’intesa tra i due premier ci sono “gravi errori e inganni” e che lo spirito di quella legge non cambia nonostante i cambiamenti introdotti