L’ascesa della giovanissima Shira Haas, sembra ormai inarrestabile, diventando a soli 25 anni una vera e propria star del cinema non solo in Israele, ma anche nel resto del globo.
Dopo essere spiccata nel ruolo della giovane Ruchami in Shtisel e in altre produzioni israeliane, venendo nominata cinque volte agli Israeli Academy Awards e vincendoli due volte, il 2020 è stato l’anno della sua consacrazione con Unorthodox. La miniserie targata Netflix che ha fatto si che la Haas venisse riconosciuta come una delle attrici israeliane più affermate della sua generazione. Grazie alla sua performance magnetica nel ruolo di Esty Shapiro, quest’anno è stata nominata ai Primetime Emmy Awards e ai Golden Globe Awards, proprio come migliore attrice.
Sempre quest’anno inoltre, ha vinto il Tribeca Film Festival Award come migliore attrice internazionale per la sua interpretazione nel film israeliano Asia, disponibile anche in Italia, su MioCinema.
Un anno pieno di successi per la giovane attrice israeliana. E quasi sicuramente cercherà di ripetersi quest’anno con nuovi progetti molto ambiziosi.
Infatti, meno di ventiquattro ore dopo la mancata vittoria del Golden Globe, secondo un annuncio sulla rivista specializzata sull’industria dell’entertainment Deadline, Shira Haas ricoprirà il ruolo di una donna simbolo dello Stato d’Israele, Golda Meir.
La serie che si chiamerà Lioness, è tratta dal libro Lioness: Golda Meir and the Nation of Israel, la biografia scritta da Francine Klagsbrun. Il libro racconta la vita e la carriera della Meir, una delle figure più influenti nella storia di Israele. Dalla sua nascita a Kiev alla sua educazione americana a Milwaukee, passando per il suo ruolo nella formazione dello stato ebraico e alla sua ascesa, fino a diventare la prima e unica donna primo ministro dello Stato d’Israele.
Questa serie drammatica è stata scritta e prodotta dal vincitore dell’Emmy Eric Tuchman (The Handmaid’s Tale) e sarà diretta, e anche prodotta, dalla vincitrice dell’Emmy Mimi Leder (The Morning Show). Come se non bastasse, tra i produttori esecutivi di questo ambizioso progetto, spicca su tutti l’attrice premio Oscar Barbra Streisand.
L’idea di produrre un film sulla vita di Golda Meir, risale al 2018, quando la PatMa Productions, ha acquistato i diritti sul libro della Klagsbrun. In un’intervista a Deadline, una delle proprietarie della casa di produzione ha spiegato il motivo per il quale si è scelto di raccontare la storia dell’unica donna primo ministro dello Stato d’Israele. “Una delle cose che ci frustra è che ci sono così tante donne incredibili nella storia le cui storie non sono state raccontate, Golda Meir è una delle più grandi”, ha spiegato Denise Di Novi della PatMa Productions “tutta la sua vita di moglie, madre, insegnante e creatrice di un paese in una delle nazioni più complicate del mondo dovrebbe essere raccontata. Sentiamo la profondità della sua storia e pensiamo che sia un ruolo incredibile per un attore. È così avvincente.”
Considerando le ultime performance di Shira Haas, le aspettative sulla giovane attrice israeliana nel ruolo di Golda Meir saranno altissime. Sarà capace di fare un personaggio di questa grandezza? C’è da essere ottimisti vista la giovane età dell’attrice, infatti i margini di miglioramento per lei sono esponenziali.