Una missione archeologica dell’Università di Gerusalemme ha scoperto, nel sito archeologico di Tel Hatzor, antica città situata nella Galilea settentrionale, a nord del Mar di Galilea, tra Ramah e Kadesh, una rara scalinata ben conservata appartenente a un palazzo risalente a 3.500 anni fa. Secondo i ricercatori si tratterebbe del palazzo che fu distrutto dall’incendio che devastò la città cananea di Hatzor, descritto nella Bibbia nel quadro della conquista di Israele(libro di Giosuè). La scala, non ancora completamente portata alla luce, conduceva probabilmente dal cortile selciato sino all’ingresso principale del palazzo, che comprendeva mura alte oltre due metri (anch’esse conservate). La scala, fatta in lastre di basalto, è larga 4,5 metri. Gli scavi ad Hazor sono guidati Amnon Ben-Tor e Shlomit Bechar, ricercatori dell’Università di Gerusalemme, nell’ambito di un progetto intitolato alla memoria di Yigal Yadin, che guidò la prima spedizione nel sito nel 1955.
“La scalinata – ha spiegato il professore Bechar al ‘Jerusalem Post’ – ci parla del potere del palazzo stesso, che deve ancora essere portato alla luce, e dello splendore che lo caratterizzava, ancora tutto da scoprire”. Gli archeologi Ben-Tor e Bechar sono affiancati da decine di studenti e volontari da Israele ma anche da Francia, Regno Unito, Germania, Spagna, Stati Uniti, Canada, Finlandia, Australia e Cina. Tel Hatzor è considerato il sito archeologico più grande e importante d’Israeleed è riconosciuto dal 2005 dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. (Pam/AdnKronos)