Gerusalemme, 30 ago. (AdnKronos) – Sciopero a sorpresa del personale non diplomatico delle rappresentanze israeliane all’estero, che protestano per la mancata soluzione di problemi salariali del loro nuovo contratto. L’agitazione, scattata oggi senza preavviso, ha bloccato l’attività dei consolati e messo in grave difficoltà le rappresentanze diplomatiche, riferiscono i media israeliani. Lo staff non diplomatico rappresenta il 60% del personale all’estero del ministero degli Esteri e l’80% delle delegazioni all’estero dei ministeri della Difesa, l’Economia e il Turismo. Il loro sciopero, scrive il sito Ynet news, rischia di bloccare ogni attività delle rappresentanze all’estero, specie negli Stati Uniti. Cerimonie e ricevimenti sono stati annullati e riunioni presso l’Onu e l’Unione Europea si sono svolte in assenza dei rappresentanti israeliani che avrebbero dovuto parteciparvi. (Cif/AdnKronos)