Alla vigilia del voto, il presidente israeliano Reuven Rivlin, esprime preoccupazione per una campagna elettorale che ha alimentato troppa “paura”. “Troppi film, troppe parole e notizie ci hanno riempiti di paura. Paura gli uni degli altri, paura del futuro”, ha detto Rivlin parlando ad un evento in memoria dello scrittore Amos Oz, che fu suo amico d’infanzia. “Vorrei dire qualche parola sulla differenza fra sovranità e la comprensione del fatto che la sovranità non è sufficiente. Quando esiste in un contesto di isolamento, siamo molto occupati a identificare i nemici per provare la nostra sovranità a noi stessi, anche quando non è necessario”, ha affermato il presidente. “Spero e credo che il giorno dopo le elezioni, il nuovo governo, qualsiasi sia la sua composizione, lavorerà per un senso di sovranità, di responsabilità civica per il nostro unico stato ebraico e democratico”, ha aggiunto il presidente israeliano, cui spetterà il compito di indicare il premier incaricato di formare il governo. (Civ/AdnKronos)