Un giovane soldato israeliano è stato ucciso in Cisgiordania. Il corpo del militare 18enne è stato ritrovato nei pressi di Efrat, secondo quanto riferiscono i media israeliani. Sul corpo del soldato, segni di coltellate. Nella zona è in corso una caccia all’uomo per individuare i responsabili dell’uccisione del militare, la cui scomparsa era stata segnalata ieri. “E’ un grave attacco terroristico”, ha detto il portavoce delle forze di sicurezza israeliane (Idf), Ronen Manelis, citato dal Jerusalem Post.
Il soldato assassinato aveva 19 anni e si chiamava Dvir Sorek, originario dell’insediamento di Ofra, in Cisgiordania. Studente in una yeshiva, aveva appena iniziato il servizio militare. Stando ai media israeliani, il giovane non era in divisa al momento dell’attacco e potrebbe essere stato catturato prima di essere ucciso.
Le nostre forze di sicurezza israeliane “stanno dando la caccia agli assassini e non si fermeranno fin quando non li troveranno”. E’ quanto ha affermato il presidente israeliano, Reuven Rivlin. “Combattiamo il terrorismo senza compromessi per garantire la sicurezza del nostro popolo”, ha aggiunto il presidente israeliano in una dichiarazione rilanciata dai media locali.
La Jihad Islamica palestinese esulta invece dopo l’uccisione del giovane soldato. Il gruppo terroristico, segnala il sito Ynet, parla di un “atto eroico che manda un segnala importante”.