La giovane israeliana Naama Issachar, condannata in Russia per possesso di stupefacenti a sette anni e mezzo di reclusione, dopo aver ottenuto la graziata questa settimana dal presidente Vladimir Putin, ha incontrato la mamma Jaffa all’aeroporto di Mosca, dove le due sono state accompagnate da personale dell’ambasciata israeliana. Mamma e figlia torneranno a casa sullo stesso volo del premier Benjamin Netanyahu, il quale oggi nella capitale russa ha avuto colloqui con Putin. Lo stesso Netanyahu – che ha ringraziato pubblicamente Putin – ha pubblicato su Twitter immagini del suo incontro con Naama a Mosca e ha scritto. “Stiamo tornando a casa”.
Issachar era stata condannata lo scorso anno a oltre sette anni di carcere dopo la scoperta di sette grammi di marijuana nella sua valigia in un aeroporto di Mosca. La giovane aveva fatto scalo in Russia durante un viaggio dall’India in Israele.