L’ex ministro israeliano Gonen
Segev, che è stato arrestato il mese scorso con le accuse di spionaggio a
favore dell’Iran, è comparso per la prima volta stamane alla corte di Giustizia
di Gerusalemme. Gli investigatori rivelano che lui stabilì legami con
l’ambasciata iraniana in Nigeria nel 2012. Nei suoi incontri, avvenuti anche in
Iran, trasmetteva informazioni riservate sui siti sicurezza, edifici governativi
e sul settore energetico dello Stato ebraico. Già membro del Gabinetto di
sicurezza e ministro nei governi Rabin e Peres era stato estradato nel maggio
scorso dalla Guinea Equatoriale per guai giudiziari dovuti a
traffico di stupefacenti. Nell’aprile 2004, l’ex ministro era infatti gia’
stato fermato per contrabbando di ecstasy dai Paesi Bassi e per aver
falsificato il proprio passaporto diplomatico. All’epoca fu condannato per
traffico di stupefacenti, contraffazione e frode nel commercio elettronico.
Jonatan Della Rocca