Assaf Yasur, 19 anni, è la nuova medaglia d’oro ai Campionati mondiali di para-taekwondo disputati ad Istanbul. Prevalendo sull’avversario turco Qli Can Ozcan nella categoria under 58 chilogrammi, il match si è concluso col punteggio di 57 punti a 42.
“Non l’ho ancora metabolizzato” ha commentato Yasur, che aveva già sconfitto in semifinale il campione d’Europa.
Il successo di Assaf arriva da una storia difficile, un evento traumatico. A soli tredici anni, mentre giocava a calcio con gli amici, perse l’equilibrio nel tentativo di recuperare il pallone finito nell’impianto di una compagnia elettrica vicino casa sua. Per evitare la caduta, si aggrappò ad un cavo dell’alta tensione che gli provocò lesioni tali da richiedere l’amputazione di parte degli arti.
Ma Assaf non si è mai arreso, giungendo dopo tanti sforzi sulla cima del taekwondo mondiale. “Sono davvero felice, per il percorso che ho scelto, per la medaglia e per questa giornata pazzesca” ha riferito alla stampa.
Le congratulazioni sono arrivate dalla Israel Taekwondo Federation ed anche dal mondo della politica. Il ministro della Cultura e dello Sport, Chili Tropper, l’ha definito “un dono per il paese”, mentre il ministro degli Esteri Yair Lapid ha detto:” Yasur non è solo una fonte di enorme orgoglio nazionale per il nostro Paese, ma è anche un promemoria che la forza di volontà può portarci alle vette più alte”.
Dopo che la notizia ha fatto il giro del mondo, numerosi volontari hanno raccolto circa 250 mila dollari per donargli due braccia bioniche controllabili attraverso impulsi cerebrali. Adesso le forze, la concentrazione e l’impegno sono rivolte ai prossimi giochi olimpici. L’obiettivo è “Road to France 2024”.