Un piano dettagliatamente preparatoAncora dopo una settimana emergono prove del carattere premeditato della strage compiuta dai terroristi di Hamas e di altri gruppi terroristi all’alba di sabato 7 ottobre. Si sono ritrovate cartine dettagliate, istruzioni su come le diverse squadre dovessero muoversi, perfino una specie di dizionario di una decina di frasi in ebraico da usare contro le vittime come…
ISRAELE
L'eroico sacrificio dell'ufficiale dell'IDF Alina Pravosudova morta per proteggere le sue compagne
Il tenente Alina Pravosudova, 23 anni, ufficiale del distretto meridionale del comando del fronte interno dell'IDF, ha tragicamente perso la vita sabato durante una battaglia con i terroristi di Hamas nella base di Urim SIGINT. L’IDF ha contattato i parenti della vittima due giorni dopo, lunedì pomeriggio. Pravosudova, una giovane tenente affettuosamente conosciuta come "Red head" dai suoi amici, era…
Le famiglie dei 199 ostaggi tenuti a Gaza sono state avvertite
Tutte le famiglie degli ostaggi presi da Hamas la scorsa settimana durante il drammatico attacco del 7 ottobre sono state contattate dall’esercito israeliano. Sulla base delle dichiarazioni dell’IDF, gli ostaggi sarebbero circa 200, tra questi anche anziani, donne, bambini e neonati. “Abbiamo informato le famiglie dei 199 ostaggi. Continuiamo a raccogliere informazioni sugli ostaggi e rimaniamo in costante contatto con…
L’aggressione di Hamas: un trauma collettivo per tutto il popolo ebraico. Quali effetti psicologici stiamo vivendo?
L’aggressione proditoria di sabato 7 ottobre ha causato a tutti gli ebrei una ferita dalle dimensioni incalcolabili. Oltre millecinquecento morti, numerosissimi i feriti anche molto gravi e il dramma degli ostaggi, la cui sorte incerta ci preoccupa profondamente. Possiamo affermare che questa ferita, inedita per le sue dimensioni in termini di vite cancellate, per la particolare efferatezza degli aggressori e…
Il Codex Sassoon è tornato in Eretz Israel a poche ore dagli infami attacchi di Hamas
Il Codex Sassoon, la più antica copia completa della Torah oggi esistente, è tornato in Erez Israel poche ore prima dai terribili attacchi di Hamas, dei disumani massacri, dei rapimenti, delle uccisioni civili inermi di ogni età, del dolore di un intero popolo per la morte e il ferimento di tanti, troppi uomini, donne e bambini.La scorsa settimana avrebbero dovuto…
Sostenere Israele significa sostenere la vita
Occorre tempo per giudicare la Storia. Occorre tempo per comprendere la guerra, per accettarla, per digerirla. Occorre tempo per far rimarginare le ferite. La prospettiva del domani rende ieri passato. Senza domani, ieri è un oggi infinito. Ecco, in questo momento, Israele vive nell'oggi infinito: un tempo sospeso, indefinito, che potrebbe durare giorni, settimane, mesi, anni. Un concetto un po'…
Un’ondata di generosità e di aiuti per Israele in guerra
Un’ondata di solidarietà sta giungendo in Israele. Dopo lo scoppio della guerra e la diffusione di notizie e immagini drammatiche provenienti soprattutto dal sud del Paese, migliaia di israeliani si sono mobilitati, mostrando unità, generosità e compassione.In tutto il Paese si vedono file lunghissime per donare sangue. I volontari a volte hanno atteso anche a lungo, come racconta a Shalom…
Spade di ferro - Giorno 8
In attesa dell’operazione di terraIsraele e tutto il popolo ebraico attendono con il fiato sospeso. Tutto è pronto. La campagna potrebbe iniziare stanotte. Ma per stare ai fatti, bisogna dire che alla fine del sabato, otto giorni dopo le stragi, non è ancora cominciata la grande operazione militare di terra necessaria per eliminare i terroristi (ricordiamocelo, non solo Hamas, ma…
‘’Ti voglio bene’’, l’ultimo messaggio alla sorella. Storie di eroismo e solidarietà
In un momento così tragico per la storia dello Stato d’Israele fanno luce atti di incredibile coraggio, determinazione e forza d’animo compiuti da uomini e donne. Persone che hanno sacrificato la loro vita, come la ventiduenne Amit Mann, operatrice di primo soccorso del Magen David Adom nel kibbutz Be'eri che, pur avendo l’opportunità di fuggire dai terroristi, ha scelto di restare…
Le origini del conflitto. La vera storia di Israele (l’unico aggredito)
È l'ora di accorgersi che i palestinesi non sono vittime altro che di se stessi. Se potranno continuare sulla loro strada, proseguiranno come Al Qaida e Isis fino nel cuore dell'Occidente. E ora di cambiare: questa è una guerra fondamentale che deve battere il terrorismo, può invadere il mondo se non viene fermato in Israele. Deve finire l'illusione pietistica che…