Il silenzio delle organizzazioni femministe sulle donne israeliane stuprate da HamasUn silenzio imbarazzante scuote il mondo femminista da sempre vicino alle vittime di violenza di genere. Ed è sugli stupri e sulle torture perpetrati dai terroristi di Hamas su donne israeliane il 7 ottobre. Nessun clamore, nessuna protesta, nessuna manifestazione per il diritto di genere. Accade nel mondo occidentale e…
ISRAELE
Spade di ferro - giorno 42. La pubblicità del terrorismo e i bambini
Una guerra di propagandaNelle guerre asimmetriche, come quella che il terrorismo palestinese pratica da almeno sessant’anni, ancor più della potenza militare che in partenza è molto squilibrata a sfavore dei terroristi (se no ci sarebbe una guerra convenzionale) conta la propaganda, il tentativo di attrarre nel campo degli attaccanti nuove forze e di mettere in crisi la volontà di resistenza…
‘’Siamo tutti con voi’’. Adi, la madre della soldatessa Noa Marciano, accanto alle famiglie degli ostaggi
Adi, la madre della soldatessa Noa Marciano, morta durante la sua prigionia a Gaza per mano di Hamas, ha parlato pubblicamente giovedì per la prima volta da quando è stata confermata la tragica morte di sua figlia. Gli ostaggi deportati a Gaza continuano ad essere ancora circa 240. “Sono qui per dire alle famiglie degli ostaggi, che siamo con voi.…
Robot per la mappatura, droni e gel esplosivi: ecco come l’IDF distrugge i tunnel di Hamas
Una delle fasi più importanti della campagna terrestre dell’esercito israeliano negli ultimi giorni è la ricerca e successiva distruzione dei pozzi e dei tunnel sparsi in tutta la Striscia di Gaza. Nelle ultime settimane l’IDF si sta focalizzando su quelli situati nel nord. Secondo l’intelligence israeliana, Hamas dispone di tunnel per attacchi, contrabbando e stoccaggio, e di decine di pozzi,…
Trovato vicino allo Shifa Hospital il corpo di Yehudit Weiss, 65enne malata di cancro, rapita il 7 ottobre
I soldati del 603° battaglione della 7ma brigata corrazzata hanno trovato il corpo di un ostaggio, Yehudit Weiss, in una struttura vicina all’ospedale Shifa di Gaza. La struttura in cui l’esercito ha rinvenuto il corpo ospitava anche armi ed equipaggiamento militare di Hamas. La salma è stata trasferita in Israele per l’identificazione.Yehudit, 65 anni, era una delle 240 persone rapite…
Supporto agli agricoltori e ai rientri a scuola. Ecco il volontariato degli italiani in Israele
Da circa un mese centinaia di associazioni, soprattutto le più piccole, sostengono i rifugiati e i soldati richiamati al fronte, non solo fornendo beni di prima necessità, ma anche aiutando loro a risolvere problemi specifici nel minor tempo possibile. Questo è il caso della Hevràt Yehudé Italia be-Israel, l’organizzazione che rappresenta gli oltre 22mila ebrei italiani che vivono nello Stato ebraico. Per…
Da Tel Aviv a Gerusalemme: la marcia dei familiari degli ostaggi
Prosegue la marcia intrapresa dai familiari degli ostaggi nelle mani di Hamas, partita martedì scorso da Tel Aviv per arrivare a Gerusalemme. Il cammino di 63 chilometri ha come scopo l’incontro con i vertici di governo del gabinetto di guerra per chiedere la liberazione delle persone rapite.“Il tempo sta finendo. Da 39 giorni viviamo in una preoccupazione infinita, viviamo nel…
Operazione spade di ferro giorno 41. Il passo lento della guerra e il fronte politico
Una guerra lungaLe guerre in genere sono lunghe, ripetitive, confuse. Pochi, anche di quelli che vi partecipano, hanno uno sguardo complessivo su quel che accade davvero. Salvo la Guerra di Indipendenza, che durò un anno e mezzo, Israele nella sua storia si è abituato a guerre veloci e manovrate, a veloci avanzate e a battaglie fra carri e aerei che…
Dall'IDF incubatrici a Gaza: ‘’Una responsabilità morale e professionale’’
L’IDF ha annunciato il trasferimento di incubatrici neonatali dagli ospedali israeliani all’Al-Shifa Hospital di Gaza, in risposta all’offerta di assistenza umanitaria formulata dall’esercito israeliano al direttore generale dell’ospedale di Gaza. «L’IDF continua ad impegnarsi a sostenere le proprie responsabilità morali e professionali nel distinguere tra civili e terroristi di Hamas», ha dichiarato l’esercito israeliano in un comunicato, manifestando la disponibilità «a…
Il sostegno di Natalie Portman alle famiglie degli ostaggi di Hamas
Fin dall’inizio della guerra contro Hamas, l’attrice Natalie Portman, di nazionalità israeliana e statunitense, ha espresso supporto e vicinanza a Israele. Dopo un incontro con le famiglie degli ostaggi, ha pubblicato un video sulla pagina Instagram di “Bring Home Now”, in cui dice: “A tutte le famiglie. Ho avuto la fortuna di incontrare alcuni di voi. Sono rimasta inorridita al pensiero…