Operazioni esteseNella notte fra venerdì e sabato, esattamente a tre settimane dal massacro terrorista che ha dato inizio alla guerra, l’esercito israeliano ha “esteso le proprie operazioni all’interno di Gaza”, come si è espresso il portavoce militare. Non è forse ancora la grande spedizione terrestre che tutti attendono, ma è un’operazione molto più complessa, potente e articolata delle incursioni precedenti.…
ISRAELE
Spade di ferro - giorno 20. I marines e la diplomazia del terrorismo
I bersagli denunciano il terrorismoOrmai ci stiamo abituando, tanto che non ci facciamo quasi più caso: ogni giorno Hamas e la Jihad Islamica sparano da Gaza salve di missili contro varie località israeliane, scelte apparentemente a caso: Tet Aviv, Gerusalemme, Eilat, Haifa, Sderot, città minori e villaggi. Sono proiettili veri, con grandi carichi che possono abbattere una casa e uccidere…
Fino alla fine vicino alla sua anziana paziente
Ha deciso di restare vicino a Nira, l’anziana signora israeliana che accudiva, ed è stata uccisa. Angeline Aguirre, badante filippina di 32 anni, è un’altra delle vittime del brutale assalto compiuto dai terroristi di Hamas lo scorso 7 ottobre nel Kibbutz Kfar Aza. “Nel suo ultimo messaggio ci ha informati dell’arrivo di alcuni uomini armati. Era spaventata. - ha detto Wilma…
Spade di ferro - giorno 19. Le armi e la politica
Gli schieramenti militariSe la guerra è continuazione della politica attraverso l’uso della forza, come insegnano i teorici della strategia, essa si conduce sempre a due livelli, quello militare e quello appunto politico. Questo vale anche per il conflitto acceso dal massacro compiuto dai terroristi palestinesi nelle comunità della cintura di Gaza e ormai arrivato al diciannovesimo giorno. Da un lato…
Hamas impedisce ai civili di evacuare il nord della Striscia. Lo racconta un residente di Gaza in una conversazione telefonica con IDF
“Per garantire la tua sicurezza personale, ti chiedo di andare subito verso Khan Yunis” dice l’ufficiale dell’esercito israeliano ad un residente di Gaza. “Tutte le strade sono bloccate” gli risponde lui. “Chi ha bloccato le strade? Hamas?” chiede il primo. “Si” risponde il secondo. Questo è il contenuto di una conversazione telefonica pubblicata dall’esercito israeliano, tra un ufficiale dell'Unità 504…
Nasce ‘’Nili’’, l’unità speciale che dà la caccia ai capi di Hamas
Lo Shin Bet, il servizio di sicurezza israeliano, ha creato una nuova unità per dare la caccia ai terroristi che hanno avuto un ruolo nel massacro avvenuto il 7 ottobre nel Sud di Israele. Il suo nome in codice è Nili, acronimo della frase del primo libro di Samuele: "Netzakh Yisrael Lo Yishaker", che tradotto significa "La Gloria di Israele non cadrà". Un…
Spade di ferro - Giorno 18: l’Onu contro Israele e il carburante
AntisemitismoDopo lo shock della strage terroristica del 7 ottobre, Israele e il mondo ebraico ne hanno ricevuto un altro, più lento e progressivo, ma altrettanto micidiale: l’emergere dell’antisemitismo nel mondo occidentale, ancor più che nel mondo musulmano, dove esso si è manifestato in maniera meno esplosiva di quel che si potesse temere. In Europa e negli Stati Uniti invece, vi…
Reportage dal Kibbutz Be’eri. I sopravvissuti al pogrom del 7 ottobre: ‘’Cosa ne sarà di noi?’’
Kibbutz Be’eri - “Era il più bel kibbutz di Israele. Un angolo di paradiso. Eravamo la mecca del riciclo”. Tutto questo non esiste più. Rami Gold, che a 70 anni ogni giorno torna tra le macerie di casa, non ha nemmeno iniziato a pensare “cosa ne sarà di noi”. “La sorella di mia moglie faceva parte di Women for Peace -…
Spade di ferro giorno 17. Ostaggi e politica internazionale
Il rilascioIeri notte Hamas ha rilasciato al confine di Rafah fra Gaza ed Egitto due donne molto anziane fra quelle che i suoi terroristi avevano rapito al kibbutz Nahal Otz. Si tratta di Nurit Cooper and Yocheved Lifshitz, una di 85 e una di 80 anni, che sono state consegnate alla Croce Rossa e immediatamente portate con un elicottero militare…
Israele, il Presidente Macron incontra le famiglie degli ostaggi: “7 ottobre uno shock per l’intero pianeta”
Il Presidente francese Emmanuel Macron, arrivato oggi in Israele per esprimere “il sostegno e la solidarietà” della Francia, ha incontrato i famigliari israelo-francesi delle persone prese in ostaggio, disperse o uccise nell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. "L’attacco è stato uno shock per l’intero pianeta, soprattutto per la Francia" ha affermato Macron. Ieri Hamas ha liberato altri due ostaggi:…